La società turca Baykar Technologies è diventata nota a livello internazionale con la Guerra dell’Ucraina, perché ha fornito a Kiev centinaia di droni militari Bayraktar TB2 e Akinci. Ora vuole espandersi anche nella produzione di aerei e lo sta facendo in Italia con l’acquisizione dei complessi aziendali di Piaggio Aerospace, da anni in amministrazione straordinaria. La notizia, annunciata ufficialmente il primo luglio 2025, conferma il crescente interesse della Turchia per la tecnologia aeronautica italiana e apre nuovi scenari sia sul piano industriale che geopolitico.
L’accordo, perfezionato a distanza di sei mesi dalla proposta d’acquisto formalizzata a gennaio 2025, comprende Piaggio Aero Industries e Piaggio Aviation. Entrambe le società vennero commissariate nel 2018, e da allora attendevano un rilancio che tardava ad arrivare. Con questa operazione, Baykar assume il controllo degli stabilimenti di Villanova d’Albenga e di Genova, dove manterrà il personale attuale e prevede addirittura un incremento dell’organico, in parallelo con l’aumento della produzione.
Con l’acquisizione di Piaggio Aerospace, l’azienda turca non solo rafforza la propria presenza in Europa, ma vuole diversificare le proprie attività industriali entrando nel mercato dell’aviazione civile e dei jet d’affari. Nei piani dichiarati, infatti, rientra il rilancio del celebre turboelica P180 Avanti, che sarà proposto in nuove varianti. Il principale mercato di riferimento sarà quello statunitense, dove il velivolo potrebbe ritagliarsi uno spazio competitivo grazie alla sua configurazione aerodinamica unica, capace di coniugare elevate prestazioni con consumi contenuti.
Il P180 Avanti, caratterizzato dalla particolare configurazione “spingente” con eliche posteriori, era da tempo apprezzato da operatori charter e compagnie regionali, ma era sul viale del tramonto a causa delle difficoltà finanziarie di Piaggio Aerospace. L’intervento di Baykar intende ora trasformarlo in un prodotto strategico per la nuova fase di crescita, inserendolo in un più ampio disegno di sviluppo industriale che comprende anche la produzione di droni presso gli impianti italiani.
L’acquisizione arriva a breve distanza dalla creazione di una joint venture tra Baykar e Leonardo. Questa alleanza alimenta le prospettive di una cooperazione tecnologica strutturata nel Mediterraneo, con possibili ricadute positive anche per l’indotto italiano. A guidare la visione industriale dell’operazione è Selçuk Bayraktar, direttore tecnico di Baykar e genero del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan.