o al declino generale dei volumi, tra cui l'impatto delle festività di Eid Al-Adha (5-8 giugno) nel Sud-est asiatico. Malaysia e Indonesia hanno registrato cali rispettivamente del 14% e del 10%, mentre la Corea del Sud ha visto una contrazione del 6% dei volumi a causa del Memorial Day del 6 giugno.
Il mercato europeo non è stato immune dalle turbolenze del settore. Dopo settimane di crescita, i tonnellaggi dalla Cina continentale verso l'Europa hanno subito una flessione del 5% nella settimana 23, anche se Hong Kong ha mostrato segnali leggermente positivi con un incremento del 2% verso le destinazioni europee. Rilevante è stato il calo dei volumi verso l'Europa dalla Corea del Sud, che ha registrato una diminuzione del 16% legata alle celebrazioni del Memorial Day. Anche Malaysia e Indonesia hanno contribuito al trend negativo con contrazioni rispettivamente del 26% e del 24%, principalmente a causa delle festività di Eid.
Il traffico in uscita dall'Europa ha mostrato una contrazione del 4%, influenzato dalle festività di Pentecoste (8-9 giugno), mentre la regione Medio Oriente e Asia Meridionale (Mesa) ha registrato un calo dell'8%, con il traffico intra-regionale che ha subito una contrazione del 26% e i flussi verso l'Africa del 17%.
Nonostante le significative fluttuazioni nei volumi, il mercato globale ha mostrato una relativa stabilità dal punto di vista tariffario. Le tariffe medie mondiali, che includono sia i prezzi spot che quelli contrattuali, sono aumentate di appena l'1% raggiungendo i 2,44 dollari per chilogrammo nella ventitreesima settimana, mantenendosi esattamente ai livelli registrati nello stesso periodo dell'anno precedente. Le tariffe spot hanno registrato un aumento del 2% su base settimanale, attestandosi a 2,63 dollari per chilogrammo. Su base annua, i noli spot globali risultano superiori dell'1% rispetto ai livelli del 2024, con la variazione più significativa registrata nella regione Mesa, dove i noli spot sono attualmente inferiori del 16% rispetto ai livelli elevati dello stesso periodo dell'anno scorso.
Uno dei cambiamenti più rilevanti nella struttura tariffaria è stato il calo del 12% delle tariffe spot da Hong Kong verso gli Stati Uniti. Questo mercato, che negli ultimi anni ha fatto grande affidamento sul traffico legato al commercio elettronico, continua a risentire pesantemente dei cambiamenti alle regole statunitensi "de minimis" per le spedizioni di basso valore dalla Cina e Hong Kong, che dal 2 maggio devono affrontare costi di importazione e di elaborazione significativamente più elevati.