Il 17 gennaio 2025 Amazon ha annunciato di avere sospeso le consegne con i droni negli Stati Uniti a seguito di una serie di incidenti durante la fase sperimentale. Il servizio - avviato nel dicembre 2022 in forma sperimentale - era attivo a College Station, in Texas, e nella West Valley Phoenix Metro Area in Arizona. A dicembre 2024, due droni MK30 - il modello più recente di Amazon – sono precipitati durante dei voli di prova presso l'aeroporto di Pendleton, in Oregon, utilizzato dall'azienda per i test. Uno dei droni ha preso fuoco dopo l'impatto al suolo.
Amazon ha attribuito gli incidenti a un problema software correlato alle condizioni di pioggia leggera presenti durante il volo. Sebbene Amazon abbia affermato che questi incidenti non sono la causa principale della sospensione delle consegne, l'azienda sta lavorando a un aggiornamento del software per risolvere il problema. Dopo l'aggiornamento del software, Amazon dovrà ottenere l'approvazione della Federal Aviation Administration prima di poter riprendere le operazioni con i droni.
Questo non è il primo ostacolo che il programma Prime Air di Amazon per la consegna con velivoli autonomi ha dovuto affrontare. Sempre nel 2024, Amazon ha chiuso le sue operazioni Prime Air in California, e a settembre dello stesso anno, due droni si sono scontrati a mezz'aria durante un test in cui si simulava il guasto di un'elica. Questi incidenti, insieme alla recente sospensione, rappresentano una battuta d'arresto per l'obiettivo di Amazon di consegnare 500 milioni di pacchi all'anno entro la fine del decennio utilizzando i droni.