Nel primo semestre 2025 il sistema portuale della Sicilia orientale ha registrato un aumento del 50,8% dei volumi complessivi di merci rispetto allo stesso periodo del 2024. La crescita è legata in larga parte all’ingresso del porto di Siracusa con la rada di S. Panagia, che ha contribuito con 6,7 milioni di tonnellate su un totale di 16,5 milioni di rinfuse liquide movimentate. Le rinfuse solide mostrano un progresso del 13%, sostenuto soprattutto dai dati del porto di Pozzallo, che ha movimentato circa 265 mila tonnellate nel semestre.
Il porto di Augusta è attualmente interessato da lavori di riorganizzazione e allestimento di nuovi terminal, che limitano la piena operatività ma pongono le basi per una crescita futura. Positivo è anche l’andamento del traffico container, dopo lo spostamento del terminal da Catania ad Augusta avvenuto a marzo 2024. Nei primi sei mesi del 2025 i volumi sono cresciuti del 27,9%, sostenuti anche dai 5.000 teu movimentati a Pozzallo. Secondo il presidente dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia orientale Francesco Di Sarcina, i risultati sono importanti nonostante i cantieri e gli interventi infrastrutturali in corso, grazie a una riorganizzazione degli scali e a una gestione unitaria che rafforza il ruolo della Sicilia orientale negli scambi commerciali nazionali.






















































