Il gruppo Traton, controllato da Volkswagen, ha avviato il primo luglio 2025 l’organizzazione unificata per la Ricerca e Sviluppo, sotto il nome di Group R&D, che riunisce i circa 9.000 dipendenti provenienti dai reparti Ricerca e Sviluppo di Scania, Man, International e Volkswagen Truck & Bus sotto un’unica regia, guidata da Niklas Klingenberg, membro del Consiglio di amministrazione del gruppo con responsabilità per questo settore.
Questa nuova struttura si affianca al lavoro di circa 3.000 colleghi che continueranno a operare nei rispettivi reparti di ricerca all’interno dei singoli marchi. Secondo il Gruppo, la sinergia tra Group R&D e il programma Brand Identity Development coniugherà l’efficienza della centralizzazione con il rispetto delle specificità di ciascun marchio, garantendo continuità nello sviluppo di innovazioni coerenti con le identità aziendali.
Secondo Klingenberg, questa nuova fase di cooperazione stretta nella ricerca renderà Traton più veloce e più efficiente, permettendo di sviluppare soluzioni specifiche e di ridurre i tempi d’immissione sul mercato. L’eliminazione delle duplicazioni di lavoro andrà di pari passo con una maggiore capacità di adattare l’offerta alle esigenze differenziate della clientela. “Ogni singolo ingegnere e talento all’interno della nostra organizzazione è indispensabile per garantire un futuro solido al gruppo Traton. Il nostro successo dipende dalla loro competenza”, ha dichiarato il dirigente.
Al centro di questa riorganizzazione c’è un utilizzo più esteso e strategico del Traton Modular System, un sistema di sviluppo basato su componenti modulari in grado di servire più marchi e adattarsi a diversi livelli di prestazione. L’obiettivo è costruire una piattaforma tecnologica flessibile che permetta di rispondere con maggiore efficacia alla domanda del mercato, ottimizzando risorse e tempi di sviluppo.
Traton sta riorganizzando anche i servizi finanziari globali e sempre a luglio 2025 ha annunciato di avere completato l’implementazione della propria piattaforma integrata in quattordici Paesi. Il Gruppo lo definisce un passaggio strategico fondamentale per rafforzare le capacità di finanziamento, che ora può contare su un'infrastruttura comune in grado di offrire un supporto finanziario più rapido, coerente e orientato al cliente per tutti i marchi del suo portafoglio. Il completamento di questo progetto rappresenta la conclusione di un percorso pluriennale volto a creare una struttura dedicata esclusivamente ai servizi finanziari.
Attualmente operativa in Sudafrica, Svezia, Spagna, Polonia, Germania, Austria, Corea del Sud, Regno Unito, Irlanda, Francia, Brasile, Italia, Messico e Portogallo, la nuova configurazione consente a ciascun marchio di disporre di un supporto finanziario professionale, unificato nei sistemi e nei processi, ma con responsabilità locale ben definite. Con questo passaggio, Traton abbandona i precedenti schemi contrattuali basati su Volkswagen Financial Services e Volkswagen Bank.
Il nuovo assetto non rappresenta un punto di arrivo, ma una base per lo sviluppo futuro. Traton Financial Services proseguirà il proprio percorso di crescita in parallelo con la trasformazione del Gruppo, ampliando la propria presenza geografica, potenziando la strategia di finanziamento sostenibile e introducendo nuovi modelli di servizio in linea con l’evoluzione del settore dei trasporti e della logistica. Tra le direzioni di sviluppo già identificate ci sono l’innovazione nel finanziamento dei veicoli elettrici, l’introduzione di offerte basate sull’utilizzo e l’adozione di modelli "veicolo come servizio", che consentiranno ai clienti una maggiore flessibilità e accesso a soluzioni integrate.



































































