Entro l’estate Maersk varerà la prima portacontainer a metanolo verde per svolgere servizi feeder. Avrà capacità di 2.100 teu, con 400 postazioni per contenitori refrigerati. Si aggiungerà a un’ordine analogo per navi da 17mila teu.

Msc ha ricevuto dal cantiere cinese Hudong-Zhoghua la portacontainer Tessa, che tocca un nuovo record di capacità: 24.116 teu. È la prima di una ondata di nuove grandi navi cellulari che saranno varate nel 2023, in una fase di eccesso di stiva.

Anche nell’ultima settimana di ottobre i noli per il trasporto marittimo dei container puntano verso il basso e quello medio tra Shanghai e Genova tocca i 4200 dollari per unità da 40 piedi. Intanto tornano ad aumentare le dismissioni delle portacontainer.

Il 13 ottobre 2022 è affondata nel Mar Rosso, al largo delle coste dell’Arabia Saudita, la portacontainer TSS Pearl, sulla quale era scaturito un incendio il 5 ottobre. Nessuna vittima perché l’equipaggio è stato evacuato in tempo. Ripropone la questione della sicurezza.

L’introduzione delle nuove norme sull’impatto ambientale delle navi nel Mediterraneo potrebbe causare una carenza di portacontainer per i servizi feeder perché diverse unità non potranno più navigare e saranno spostate su altre rotte.