Sequestrati 30 chili di oppio in un camion a Trieste
La Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane hanno sequestrato nel porto di Trieste 30 chili di oppio in pasta nascosti in un autoarticolato proveniente dal porto turco di Mersin. La droga era nascosta all’interno di mattoni refrattari e oggetti in resina, assemblati per simulare un braciere decorativo. Il carico, interamente composto in Iraq, era destinato a una società logistica nei Paesi Bassi. Sono in corso accertamenti internazionali per identificare mittenti e destinatari reali del traffico illecito.
Msc Air Cargo entra in Barig
Msc Air Cargo ha aderito alla Board of Airline Representatives in Germany (Barig), unendosi a oltre 30 vettori internazionali per migliorare il coordinamento del trasporto aereo merci tra Europa, Asia e Americhe. L’annuncio è stato dato da Michael Hoppe, presidente e direttore esecutivo di Barig, che ha sottolineato il valore dell’esperienza di Msc nel settore. Il Comitato Cargo di Barig, recentemente riorganizzato, guiderà iniziative comuni per affrontare problematiche come costi operativi elevati e procedure complesse.
Dkv Mobility supera il milione di punti di ricarica in Europa
Dkv Mobility, piattaforma per servizi di mobilità, ha raggiunto il traguardo di oltre un milione di punti di ricarica per veicoli elettrici in Europa. Attiva dal 2015 nel settore della mobilità elettrica, l’azienda ha ampliato la propria rete con una media di 8.000 nuovi punti al mese. La copertura è quasi totale in Germania, Francia e Italia, oltre che lungo i principali corridoi di trasporto europei. Nel 2024, sono stati erogati circa 755 milioni di kWh, equivalenti a cinque milioni di chilometri percorsi. Oltre 789mila le carte di ricarica attualmente in circolazione.
Fondi Usa acquisiscono terminal cerealicolo di Odessa
Due fondi d'investimento statunitensi, Argentem Creek Partners e Innovatus Capital Partners, hanno acquisito il controllo del terminal granario Olimpex nel porto di Odessa, con una capacità annua di 5 milioni di tonnellate. La decisione è stata sancita da un tribunale di Leopoli, come riportato dal Financial Times il 14 luglio 2025.
La struttura, gravata da un debito di 95 milioni di dollari e finora controllata da soggetti ucraini con assetti proprietari poco trasparenti, riprenderà le attività a settembre 2025. L’acquisizione avviene in un contesto di forti tensioni sull’export cerealicolo del Mar Nero. Nell’anno agricolo 2024/25, l’Ucraina ha esportato 43,7 milioni di tonnellate di grano fino a giugno.
Maersk apre hub logistico a Panama Pacifico
Maersk ha aperto un nuovo centro logistico da oltre 20mila metri quadrati a Panama Pacifico, nella Zona Economica Speciale sul versante pacifico di Panama. La struttura è pensata per servire da hub di distribuzione centralizzata per aziende attive in America Latina, Nord America e Asia. Dotato di 10.952 posizioni per pallet, 3.824 per contenitori e 2.558 a pavimento, il centro supporta la gestione omni-channel multi-paese, lo stoccaggio, il cross-docking e servizi a valore aggiunto. Integrato nella rete globale Maersk, offre connessioni via mare, terra e aria, con accesso diretto alla Pan-American Highway, alla ferrovia del Canale di Panama e all’aeroporto di Tocumen.
Consegnato a Panama il primo rimorchiatore ibrido elettrico
L’Autorità del Canale di Panama ha preso in consegna Isla Barro Colorado, primo rimorchiatore ibrido elettrico di una nuova serie di dieci unità costruite dal cantiere navale Armon negli stabilimenti di Vigo, in Spagna. Lungo 28,9 metri e largo 14, il mezzo vanta un pescaggio massimo di 6,2 metri e una forza di tiro a bitta di 80 tonnellate. È equipaggiato con due motori da 2.331 kW collegati a trasmissioni Twin Disc MCD5000. Il design avanzato e le tecnologie adottate lo rendono idoneo a manovre complesse nel Canale di Panama.
Porti statunitensi chiedono un rinvio dei dazi sulle gru cinesi
Gli operatori portuali statunitensi chiedono più tempo per applicare le tariffe sulle gru portuali, attualmente sospese, aspettandosi che l’amministrazione Trump mantenga la promessa di vietare l’uso di queste attrezzature cinesi. Le misure, proposte dall’Ustr, prevedono dazi fino al 100% dopo che la Cina, tramite Zpmc, ha conquistato circa l’80% del mercato statunitense. Zpmc ha fornito oltre 200 gru in porti come Houston, Los Angeles e New York. Ogni gru costa tra i 10 e i 20 milioni di dollari. Anche Joe Biden, nel 2024, aveva imposto dazi del 25% dopo l’allarme lanciato dalle agenzie di sicurezza americane su possibili rischi informatici legati alle infrastrutture critiche.






































































