Nuovo accordo sul salario minimo globale per i marittimi
L'International Labour Organization approverà a novembre 2025 un nuovo accordo sul salario minimo per i marittimi, che prevede aumenti progressivi: 690 dollari dal gennaio 2026, 704 dal 2027 e 715 dal 2028. L'incremento supera il 6% rispetto al precedente accordo che fissava il minimo a 673 dollari dal 2025. La risoluzione bilancia il riconoscimento del contributo essenziale dei marittimi al commercio mondiale con la sostenibilità economica del settore shipping in un mercato altamente competitivo.
Mille partenze nei primi tre mesi nella Via della Seta marittima
Nel primo trimestre 2025, le rotte container Silk Road Maritime, parte della Belt and Road Initiative cinese, hanno registrato 1.098 partenze su 128 rotte, movimentando 1.270.600 teu. L’aumento rispetto all’anno precedente è del 17,7% per le partenze e del 13,7% per il volume. Le rotte coprono attualmente 147 porti in 46 Paesi e regioni. Intanto, il 19 aprile, un treno merci China Railway Express con 55 container è partito da Erlianhot verso l’Europa, segnando il millesimo convoglio dell’anno da questo porto. Il collegamento interessa oltre 70 hub in più di 10 Paesi, tra cui Germania e Polonia.
Accordo per corridoio di idrogeno liquido tra Oman e Europa
Un accordo di sviluppo congiunto è stato firmato il 16 aprile 2025 per creare un corridoio di importazione di idrogeno liquido che collegherà i porti di Duqm (Oman), Amsterdam (Paesi Bassi) e Duisburg (Germania). L'iniziativa, che coinvolge undici parti tra cui Hydrom, OQ, Tata Steel Nederland e EnBW, vuole avviare l'importazione su scala commerciale di idrogeno liquido conforme agli standard Rfnbo in Europa entro il 2029. Il progetto comprende lo sviluppo di strutture di liquefazione e stoccaggio a Duqm, infrastrutture portuali nei tre scali e sistemi di distribuzione tramite gasdotti, collegamenti ferroviari e trasporto fluviale.
GiMaTrans amplia la fornitura a Chiquita
La collaborazione tra Chiquita e GiMaTrans si estende ai trasporti, dopo un anno dall'apertura del centro di maturazione a Cortenuova (Bergamo). L'operatore logistico bergamasco gestisce ora il flusso in entrata dai porti di Vado Ligure e Civitavecchia e quello in uscita verso la Gdo. I veicoli, con livrea dedicata, hanno tecnologie per il controllo di temperatura (13-14°C), umidità e ossigenazione, con termo-registratori e sistema satellitare per il tracciamento dei veicoli. Per alcune tratte sono stati designati autisti dedicati per garantire il miglior servizio.
Svolta per l’interporto di Orte con fondi pubblici e privati
L'Interporto di Orte – che sta al crocevia tra Lazio, Umbria e Toscana - entra in una nuova fase di sviluppo. Annunciati importanti finanziamenti pubblici, tra cui 8 milioni dal Fondo di Sviluppo e Coesione, mentre sono già partiti i primi cantieri. Importante è anche il ruolo degli imprenditori ternani, che detengono il 28% del capitale sociale e un seggio nel Consiglio d’amministrazione della società di gestione. L'infrastruttura vuole diventare un hub innovativo per il trasporto ferroviario e stradale, collegando l'asse Tirreno-Adriatico e creando nuove opportunità d’occupazione nell'Italia centrale.