Il Ceo di Schmitz Cargobull ha annunciato a marzo 2025 che il costruttore tedesco aumenterà il prezzo dei suoi rimorchi dal tre al cinque percento. Il dirigente ha motivato l’aumento sottolineando che si tratta di una scelta inevitabile, causata principalmente dal rincaro generalizzato dei costi di produzione: energia, manodopera e materiali. Quest’ultimo punto, in particolare, è cruciale poiché riguarda materie prime fondamentali come l’acciaio e altre risorse scambiate in dollari statunitensi, il cui valore ha subìto incrementi significativi negli ultimi mesi. Questi fattori, combinati, stanno esercitando pressioni sempre maggiori sui costi di produzione, costringendo le aziende ad adottare misure correttive per mantenere la sostenibilità economica.
“La scelta di trasferire parte dei costi ai clienti non è stata semplice”, ha dichiarato Schmitz. “Ci troviamo in un contesto economico complesso e incerto, influenzato anche da un panorama politico difficile, ma non possiamo permetterci di operare a lungo termine vendendo al di sotto dei nostri costi di produzione”. Il Ceo ha comunque rassicurato i clienti sul fatto che, se i costi delle materie prime dovessero diminuire in futuro, Schmitz Cargobull si impegna a trasmettere tempestivamente tali riduzioni di prezzo agli acquirenti.
Nonostante queste difficoltà, Schmitz Cargobull conferma il suo impegno strategico, sottolineando che continuerà a investire nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie e processi produttivi più efficienti. Tali investimenti permetteranno all’azienda di garantire ai propri clienti soluzioni di trasporto innovative, affidabili ed economicamente sostenibili sul lungo periodo.
Nel frattempo, Schmitz Cargobull ha anche annunciato una collaborazione strategica con GT Trailers, importante produttore di rimorchi e semirimorchi di grande volume della regione di Opole, in Polonia. L’accordo, siglato nel marzo 2025, prevede che Schmitz Cargobull acquisisca una partecipazione del 48% in GT Trailers. L’intento comune è quello di unire competenze ed esperienze nella progettazione e produzione di sovrastrutture su telai rigidi, incluse soluzioni telonate, furgonate e refrigerate.
Massimiliano Barberis