Come previsto, prosegue la il calo dei noli spot medi del trasporto marittimo dei container su quasi tutte le rotte. Lo mostra la rilevazione settimanale del World Container Index diffusa da Drewry il 24 luglio 2025. Gli analisti spiegano che la reazione del mercato ai dazi è stata ritardata di un mese, con le tariffe che hanno iniziato a salire a maggio e sono aumentate fino alla prima settimana di giugno. Tuttavia, questa tendenza si è poi invertita, con tariffe in costante calo da metà giugno, a indicare che l'impatto iniziale dei dazi sul mercato non è stato sostenuto.
L’indice globale, che è la media di tutte le rotte, è sceso del tre percento a 2.517 dollari per feu, ma è interessante vedere le singole situazioni, perché mostrano andamenti diversi. Nei collegamenti tra Cina ed Europa la discesa è contenuta: - 2% tra Shanghai e Genova (portando la tariffa a 3.376 dollari per feu) mentre tra il porto cinese e Rotterdam il calo scende all’uno percento (3.286 dollari). In direzione inversa il nolo resta fermo a 495 dollari per feu.
Più accentuata è invece la flessione tra Cina e Stati Uniti. Per le spedizioni tra Shanghai e New York il rosso tocca il 7%, portando la tariffa a 4.210 dollari per feu, mentre dallo scalo cinese a Los Angeles la contrazione si riduce al 5% (2.675 dollari per feu). Freccia rossa anche verso l’Asia, ma solo dell’uno percento: spedire un container da 40 piedi da Los Angeles a Shanghai costa mediamente 715 dollari.
Drewry rileva che con la sospensione temporanea dei dazi statunitensi sui prodotti cinesi, che terminerà a metà agosto, le compagnie di navigazione stanno riducendo i servizi attraverso il Pacifico, cancellando ulteriori partenze. Poiché la grande corsa alle spedizioni prima dell'aumento dei dazi è ormai terminata, gli analisti ritengono che le tariffe spot su questa rotta commerciale continueranno a diminuire la prossima settimana.
Abbiamo detto “quasi” tutte le rotte, perché quelle trans-atlantiche sono in controtendenza. Il nolo medio spot di un container in viaggio da Rotterdam a New York è cresciuto in una settimana del 2% (2.003 dollari), mentre in direzione inversa è calato solo di un dollaro, a 875 dollari per feu. In generale, il Container Forecaster di Drewry prevede che l'equilibrio tra domanda e offerta si indebolirà nuovamente nel secondo semestre del 2025, causando un calo delle tariffe spot. La volatilità e la tempistica delle variazioni tariffarie dipenderanno dai futuri dazi di Trump e dalle variazioni di capacità legate all'introduzione di sanzioni statunitensi sulle navi cinesi, che sono incerte.

































































