Il presidente dell'ASP della Liguria Occidentale, Paolo Emilio Signorini, ha tracciato un primo bilancio a un mese dal crollo del ponte Morandi durante un'audizione alle Commissioni Trasporti, Ambiente e Lavori pubblici della Camera. Da un lato, il disastro non ha per ora ridotto il numero delle navi approdate nel porto ligure, però sono diminuiti gli introiti delle tasse portuali, stimando che alla fine di settembre diminuiranno del 35% rispetto ad agosto, quando sono rimaste stabili rispetto all'anno precedente. Signorini ha precisato che nei primi sette mesi di quest'anno le tasse portali erano aumentate del sette percento rispetto allo stesso periodo del 2017. Ciò significa che arrivano le stesse navi, che però scaricano meno merci. Signorini ha detto ai deputati di avere stabilito un pacchetto d'interventi per affrontare questa emergenza e per evitare che le merci siano dirottate in altri scali. Ha anche confermato la stima delle associazioni dell'autotrasporto che ogni ora in più per accedere o uscire dal porto costa 40 euro.
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