Alle ore 12:17 (Utc) del 27 febbraio la portacontainer Msc Lausanne è ripartita, dopo essere rimasta ferma nel porto cipriota di Lymassol dalle 5:00 (Utc) del 26 febbraio perché le Autorità dello scalo che doveva raggiungere, quello israeliano di Ashdod, avevano annunciato che non avrebbero permesso l’ingresso della nave in porto. Il motivo è la presenza tra l’equipaggio di un marittimo filippino che è stato in Corea del Nord e che non ha ancora terminato la quarantena di quattordici giorni dal suo rientro. Da quanto di sa, il marinaio non presenta sintomi della Covid-19 e l’isolamento è solo una misura di precauzione. Prima di approdare a Lymassol, la Msc Lausanne ha toccato Le Havre, Anversa e Rotterdam senza alcun inconveniente, mentre ora è diretta verso la costa israeliana. Dopo il fermo forzato a Cipro, gli stessi spedizionieri israeliani hanno chiesto di far approdare la nave per scaricare i container destinati a Israele.





























































