Dopo avere annunciato la candidatura a gestire il nuovo terminal container Darsena Europa del porto di Livorno, Msc, Lorenzini e Fratelli Neri hanno confermato l’interesse incontrando il 28 gennaio 2025 i vertici dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale. Secondo quanto riferisce l’organo dell’Autorità, Port News, all’incontro hanno partecipato sul versante portuale il presidente dell’Asp e commissario straordinario Luciano Guerrieri, la vice-commissaria Roberta Macii, il dirigente tecnico Enrico Pribaz, il dirigente amministrativo Simone Gagliani e il segretario generale dell’Asp, Matteo Paroli, e su quello imprenditoriale Ennio e Dino Lorenzini (per l’omonima società), Piero Neri e Maurizio Sardi (per Fratelli Neri) e Paolo Maccarini per Msc.
Dopo l’incontro, Guerrieri ha dichiarato che “è stato un confronto propositivo sulle opportunità di sviluppo dello scalo portuale toscano. L’iniziativa ci ha permesso di fornire ai nostri interlocutori un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori pubblici”. A tale proposito, Sidra, Fincantieri, Sales e Fincosit stiano lavorando per consolidare le aree della prima vasca di colmata dell’area dove dovrebbe sorgere il nuovo terminal.
Guerrieri ha aggiunto che entro breve tempo inizieranno anche i lavori di dragaggio e di realizzazione delle opere foranee, per costruire una terza vasca di colmata dove sorgerà un terminal ro-ro. “Abbiamo sinora realizzato 12mila dreni ed effettuato le operazioni di precarica per ulteriori 150mila metri cubi, è in corso il consolidamento dei primi 80mila metri quadrati della cassa di colmata”, ha detto il presidente dell'Autorità, che vorrebbe inaugurare i primi piazzali entro i prossimi due anni.
Durante la riunione, i rappresentanti della cordata che si candida alla gestione del terminal hanno chiesto chiarimenti sul progetto. La vice-commissaria Roberta Macii ha ribadito che la concessione sarà rilasciata dopo una gara pubblica e riguardo alle richieste delle imprese ha precisato che “in questi giorni ci occuperemo di raccogliere i dati e le informazioni aggiuntive che ci sono state richieste e ci siamo riservati di completare il lavoro di approfondimento necessario all’individuazione delle strade percorribili per l’affidamento della concessione”.
Intanto il terminal Tdt del porto di Livorno ha perso la chiamata del servizio svolto tra Europa e Stati Uniti da Cma Cgm, Oocl e Yang Ming, che per l’Italia hanno scelto Salerno e La Spezia. Però lo scalo toscano dovrebbe guadagnare la chiamata del servizio West Med Shuttle della nuova alleanza Gemini (Maersk e Hapag-Lloyd), che toccherà anche Tanger Med e Algeciras. Livorno non perderà comunque la rotta per gli Usa, perché da febbraio entrerà nella rotazione Tex di Hapag-Lloyd e Maersk e in quella di Zim tra Israele e New York.