Un investimento di 39 milioni di euro cambierà Molo San Cataldo del porto di Bari. Per farlo, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale ha pubblicato il bando di gara per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e dei lavori di realizzazione di nuove infrastrutture, che rafforzeranno la sede logistica del Corpo delle Capitanerie di Porto e, al contempo, offriranno nuovi spazi alla nautica da diporto. L’opera sarà avviata entro la fine del 2025.
Il progetto, voluto nel 2019 dall’allora presidente dell’Asp Ugo Patroni Griffi, s’inserisce in un quadro più ampio di riqualificazione funzionale di un’area attualmente sottoutilizzata. La visione punta a un doppio obiettivo: potenziare le capacità operative della Guardia Costiera e valorizzare l’offerta turistica e logistica del porto, anche in risposta alla crescente domanda di ormeggi per yacht tra i 12 e i 24 metri e oltre, un segmento in forte espansione secondo i dati di Confindustria Nautica.
L’intervento prevede la costruzione di nuove banchine che si estenderanno su una superficie complessiva di circa 33mila metri quadrati, in ampliamento dell’attuale Molo San Cataldo. Nello specifico, saranno realizzati tre nuovi punti di ormeggio per una lunghezza complessiva di circa 400 metri. Le nuove superfici saranno suddivise tra le esigenze operative della Guardia Costiera e quelle dell’approdo turistico, in un’ottica di utilizzo “dual use” – civile e militare – delle infrastrutture portuali, in linea con quanto previsto anche dal regolamento europeo.
Il progetto include inoltre la realizzazione di piazzali a servizio delle attività della Guardia Costiera e un intervento di approfondimento dei fondali, fino a una quota di -7 metri, con il dragaggio di circa 88.410 metri cubi di materiale. Il valore complessivo dell’opera, pari a 39 milioni di euro, sarà finanziato per 36 milioni attraverso fondi del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, destinati alla missione “ordine pubblico e sicurezza”, e per i restanti 3 milioni con fondi propri dell'Autorità portuale. Si tratta, quindi, di un investimento rilevante per il sistema portuale pugliese e per l’intero settore del trasporto marittimo nazionale.
«L’opera è stata concepita con una visione integrata e sostenibile”, ha dichiarato il commissario straordinario dell’Asp, ammiraglio Vincenzo Leone. “Non solo migliorerà in modo rilevante la capacità operativa della Guardia Costiera, garantendo infrastrutture moderne, ecocompatibili e funzionali, ma darà anche un impulso decisivo al comparto della nautica da diporto”. Le offerte dovranno essere presentate entro le ore 12.00 del 18 luglio 2025, mentre l’apertura delle buste è prevista per il 21 luglio alle ore 11.00. Tutti i dettagli del bando sono disponibili sul portale ufficiale dell’Autorità portuale.