Il gruppo Cma Cgm ha annunciato il 15 ottobre 2025 di avere firmato una lettera d’intenti con il cantiere indiano Cochin Shipyard Limited per la costruzione di sei navi portacontainer alimentate a gas naturale liquefatto, diventando così il primo grande vettore internazionale a ordinare unità di questo tipo in India. Le navi, con una capacità di 1.700 teu ciascuna, saranno registrate sotto bandiera indiana e consegnate tra il 2029 e il 2031.
L’accordo segna un passaggio rilevante per l’industria navale indiana, che entra nella catena di fornitura globale della cantieristica di alta tecnologia. Il progetto, che prevede anche la collaborazione tecnica del gruppo coreano Hd Hyundai Heavy Industries, s’inserisce nella strategia del Governo indiano per la crescita del settore marittimo e della produzione nazionale, in linea con le iniziative “Make in India” e “Atmanirbhar Bharat”.
Secondo quanto dichiarato dal presidente e amministratore delegato Rodolphe Saadé, la decisione di Cma Cgm di costruire le nuove unità in India riflette la fiducia nelle capacità industriali e tecnologiche del Paese e sostiene l’obiettivo del primo ministro Narendra Modi di sviluppare un’industria navale competitiva a livello mondiale. Il Gruppo, presente in India da 34 anni con circa 17mila dipendenti, considera il Paese un mercato strategico e sta ampliando la propria presenza lungo tutta la catena logistica, dalle infrastrutture portuali alla formazione del personale marittimo.
Nel 2025 Cma Cgm cambierà bandiera di quattro navi sotto registro indiano e prevede di assumere un migliaio di marittimi locali entro la fine dell’anno, con ulteriori 500 assunzioni nel 2026. Queste misure si affiancano a investimenti diretti nei terminal di Nhava Sheva Freeport, vicino a Mumbai, e di Mundra, oltre alla presenza della sede globale dei servizi aziendali del gruppo a Chennai, che coordina funzioni operative e logistiche a supporto di 160 agenzie in tutto il mondo.
Il progetto con Cochin Shipyard, principale cantiere navale del Paese, rientra nel percorso di sviluppo previsto dal “Maritime India Vision 2030” e dal “Maritime Amrit Kaal Vision 2047”, che vogliono fare dell’India un polo marittimo internazionale. Come dichiarato dal presidente e direttore generale di Cochin Shipyard, Madhu S. Nair, la collaborazione con Cma Cgm conferma la capacità del cantiere di offrire soluzioni tecnologicamente avanzate e sostenibili, grazie anche alla collaborazione con il gruppo coreano Hd Ksoe.
































































