Venerdì 3 ottobre 2025 il sindacato di base SiCobas ha indetto uno sciopero generale che interessa in modo diretto la logistica, il trasporto merci e il comparto ferroviario. Le attività della logistica sono interessate dalla protesta, quindi lo sciopero potrà comportare interruzioni e rallentamenti nelle attività di stoccaggio e distribuzione. La mobilitazione – che ha al centro il genocidio di Gaza - riguarderà anche i porti, che in questa fase sono al centro di blocchi indetti anche da altri sindacati contro l’imbarco di materiale bellico verso Israele. Già il 22 settembre i principali terminal italiani hanno subito fermi e rallentamenti per lo sciopero di altre sigle del sindacalismo di base. La continuità tra queste iniziative conferma la rilevanza dei porti italiani come punto sensibile nelle dinamiche di protesta, anche in vista della manifestazione nazionale convocata a Roma il 4 ottobre. Sul fronte dei passeggeri, lo sciopero coinvolgerà in primo luogo il trasporto ferroviario. L’astensione dal lavoro, dalle 21.00 del 2 ottobre alle 20.59 del 3 ottobre, interesserà il personale del Gruppo Ferrovie dello Stato, Trenord e Italo, con l’applicazione delle consuete fasce di garanzia (6.00-9.00 e 18.00-21.00).






























































