Savino Del Bene ha completato all’inizio di ottobre 2025 il nuovo polo logistico di Peschiera Borromeo, nell’hinterland di Milano, un’infrastruttura che diventerà il punto di riferimento per le attività del gruppo nel Nord Italia. Il sito dispone di 12mila metri quadrati di magazzino e 3.000 metri quadrati di uffici, oltre a un’area doganale di 400 mq e 250 mq di celle a temperatura controllata (+4°C e +15°C) dedicate ai prodotti alimentari e beverage.
La posizione, a soli 15 chilometri dal centro di Milano, un’ora dall’aeroporto di Malpensa e due ore dal porto di Genova, consente di migliorare l’efficienza della supply chain e di servire in modo capillare clienti in tutta l’area del Centro e Nord Italia. Il polo integra inoltre un impianto fotovoltaico da 500 kW, in grado di contribuire al fabbisogno energetico della struttura, e sorge su un’area riqualificata a seguito della trasformazione di un magazzino industriale dismesso.
Secondo quanto dichiarato da Stefano Marranci, managing director Italia di Savino Del Bene, l’obiettivo era dotare Milano di una filiale moderna, efficiente e sostenibile, capace di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione e di accrescere la competitività del gruppo. La nuova sede milanese ospita anche le consociate Albatrans, Aprile e General Noli, favorendo sinergie operative e l’integrazione dei servizi a livello globale.
Poco prima del rafforzamento in Italia, il gruppo ha inaugurato un nuovo ufficio al Cairo, all’interno del Cargo Village dell’aeroporto internazionale. L’apertura, avvenuta nell’agosto 2025, consolida la presenza di Savino Del Bene in Egitto, dove pochi mesi prima era stato inaugurato la sede di Alessandria d’Egitto. Con una popolazione di oltre 100 milioni di abitanti e un’economia in espansione nei settori infrastrutturale ed energetico, l’Egitto rappresenta un nodo strategico per le attività logistiche tra Nord Africa e Medio Oriente. La nuova sede offrirà ai clienti globali un punto di riferimento diretto per i servizi aerei e doganali, ampliando la capacità di supporto locale e la copertura regionale.






























































