Il principale operatore postale privato operante in Italia, Nexive, finirà nelle mani della società pubblica Poste Italiane. Il 16 novembre 2020, Poste ha comunicato la firma di un accordo preliminare con l'olandese PostNL European Mail Holdings e la società tedesca Mutares Hondings per acquisire l’intero capitale sociale di Nexive Group Srl. Durante l’operazione, il valore di Nexive (enterprise value) è stato stimato in 60 milioni, ma il valore finale dell’acquisto sarà determinato a valle del processo di due diligence. I termini dell’accordo saranno comunicati quando verranno definiti e le parti prevedono di chiudere l’operazione entro gennaio 2021, dopo avere ottenuto l’approvazione da parte delle Autorità antitrust.
Nexive ha uno quota del 12% della corrispondenza e dell’1% nella consegna di pacchi, pari a circa otto milioni di unità consegnate nel 2019. In quell’anno, la società ha prodotto un fatturato proforma di circa 200 milioni di euro. Nexive impiega 1300 dipendenti e occupa circa cinquemila persone di società terze. “L’acquisizione permetterebbe a Poste Italiane di sfruttare potenziali economie di scala derivanti dal consolidamento delle attività di Nexive, migliorando il livello di servizio per i clienti di entrambe le aziende”, scrive Poste Italiane in una nota.
Nel comunicato, Poste spiega che “dal punto di vista strategico, alla stregua di quanto avvenuto in altri Paesi europei, la contrazione strutturale del mercato postale, ulteriormente aggravata dagli effetti delle restrizioni assunte per fronteggiare l’emergenza sanitaria, rende urgente un consolidamento nel settore della corrispondenza e delle relative infrastrutture logistiche, a salvaguardia della sua sostenibilità, dei livelli occupazionali e della disponibilità del servizio per i clienti. L’operazione contribuirebbe alla sostenibilità del settore postale a beneficio degli azionisti, dei lavoratori del settore, dei cittadini, delle imprese, della pubblica amministrazione e dell’intero Paese”.