Secondo il bollettino del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere, le imprese italiane prevedono circa 520 mila assunzioni per ottobre 2025 e oltre 1,3 milioni per l’intero trimestre ottobre-dicembre. Rispetto allo stesso periodo del 2024, si registra una lieve flessione, ma resta elevato il fabbisogno di personale, accompagnato da una crescente difficoltà di reperimento che interessa il 46,8% delle figure ricercate. Le principali cause riguardano la scarsità di candidati (29,7%) e l’inadeguatezza della preparazione professionale (13,3%).
Nel quadro generale, il settore dei servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio si distingue per la tenuta della domanda e per l’intensità delle sfide nel reclutamento. È uno dei comparti con il maggiore ricorso a manodopera straniera: per il mese di ottobre il 27,2% degli ingressi programmati sarà coperto da lavoratori immigrati, una quota che colloca il settore tra i primi sei in Italia, subito dopo agricoltura, costruzioni, industrie tessili e metallurgiche e servizi operativi.
Nel complesso, il comparto della logistica e dei trasporti ricerca 61.850 addetti per il mese di ottobre 2025, mentre nel trimestre ottobre-dicembre la domanda complessiva sale a 152.790 addetti. Queste cifre comprendono principalmente quattro categorie professionali: il personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci (31.670 assunzioni a ottobre e 74.890 nel trimestre), i conduttori di veicoli a motore (22.070 e 56.350), i conduttori di macchine per movimento terra, sollevamento e maneggio materiali (4.340 e 11.910), e gli addetti alla gestione amministrativa della logistica (3.770 e 9.640).
La richiesta di personale riguarda soprattutto profili operativi, ma cresce anche la domanda di addetti con competenze tecniche e gestionali, coerente con i processi di trasformazione in atto. L’automatizzazione dei magazzini, la diffusione dei sistemi di tracciamento digitale delle merci e la progressiva integrazione tra modalità di trasporto diverse spingono le imprese a ricercare figure con conoscenze specifiche nella gestione della filiera logistica. Inoltre, la crescita del commercio elettronico continua a incidere sui volumi di distribuzione e sulla necessità di organizzare reti di consegna più capillari, soprattutto nell’ultimo miglio.
Secondo i dati Excelsior, tra le professioni più richieste nel comparto figurano i conduttori di veicoli a motore, con una difficoltà di reperimento elevata, pari al 57,7%. Seguono il personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci, per cui la difficoltà si attesta al 33%, e i conduttori di macchine per movimento terra, sollevamento e maneggio materiali, con un valore del 52,6%. Anche gli addetti alla gestione amministrativa della logistica presentano una difficoltà di reperimento rilevante, pari al 36,9%.





























































