Prosegue il piano di riduzione del personale avviato dalla multinazionale danese Dsv nei dopo l’acquisizione della svizzera Panalpina. Ora la forbice sta operando nel Lussemburgo, dove Panalpina aveva un Cargo Center nell’aeroporto che impiega circa duecento persone e che ha una spiccata specializzazione nel trasporto aereo di prodotti farmaceutici e sanitari. Secondo il quotidiano Lussemburger Wort, la società danese potrebbe ridurre fino a tre quarti del personale lussemburghese, anche se finora non sono arrivate dichiarazioni ufficiali a riguardo perché sono in corso le trattative con i rappresentanti dei lavoratori. Secondo il giornale, il taglio del personale non sarebbe connesso all’emergenza causata dalla pandemia di Covid-19, ma rientra in un precedente piano di ristrutturazione, che nei mesi scorsi ha colpito le filiali di Panalpina in Italia, Germania e altri Paesi europei e che ha lo scopo di ridurre i costi. Al momento dell’acquisizione, Panalpina contava 15mila dipendenti, mentre Dsv ne ha circa 60mila. Il piano dovrebbe tagliare da 3mila a 4mila posti di lavoro, sempre che la prevista crisi economica non peggiori la situazione.
