Le Autorità pubbliche stanno cominciando verificare se dietro all’impennata dei prezzi di gasolio e benzina ci sono fenomeni di speculazione. La prima a farlo è l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che il 18 marzo 2022 ha annunciato di avere notificato alle principali compagnie petrolifere “dettagliate richieste d’informazioni”, facendolo anche con l’aiuto della Guardia di Finanza. L'Antitrust spiega che “l’obiettivo è quello di approfondire le ragioni di tali aumenti e, nel caso, valutare la sussistenza di spazi per un possibile intervento circoscritto soltanto all’ipotesi di un’eventuale violazione delle norme in materia di abuso di posizione dominante o di intese restrittive della concorrenza”.
