Il colosso ungherese dell’autotrasporto Waberer’s International ha diffuso i risultati del terzo trimestre 2020, caratterizzati dalla progressiva riduzione della flotta. Una decisione che ha diminuito il fatturato ma anche le perdite. Il numero medio dei veicoli industriali nel terzo trimestre di quest’anno è di 2814 unità, a fronte delle 3965 dello stesso periodo del 2019, con una riduzione percentuale di quasi un terzo (-29%). Ancora maggiore è la riduzione percentuale degli autisti, che nel terzo trimestre del 2020 erano 3535 contro i 5411 dello stesso periodo 2019 (-34,7%).
La riduzione della flotta è la misura più eclatante attuata dalla società ungherese per affrontare una crisi iniziata prima della pandemia di Covid-19 (e aggravata da quest’ultima) per ridurre i costi. Ciò riduce anche il fatturato: nel terzo trimestre di quest’anno è stato di 137 milioni di euro, contro i 169,8 milioni dello stesso periodo del 2019 (-19,3%), ma superiore del 18,6% rispetto al secondo trimestre del 2020 (dove c’è stato un crollo dell’autotrasporto internazionale a causa delle prima ondata di Covid-19). Considerando i primi nove mesi, il fatturato di quest’anno è stato del 18,7% inferiore a quello del 2019 (426,3 milioni contro 524,6 milioni).
La politica di riduzione dei costi ha portato qualche dato positivo nei margini: l’Ebidta del terzo trimestre è positivo per 14 milioni (con una contrazione dell’8,8% rispetto allo stesso periodo del 2019) mentre l’Ebit è positivo per 1,2 milioni, mentre nello stesso periodo dell'anno scorso era negativo per 1,7 milioni di euro. Nel confronto scende anche l’indebitamento netto del 44,8%, da 290,6 a 160,5 milioni di euro.
L’amministratore delegato della società, Barna Erdélyi, ricorda che a luglio è stato avviato il nuovo modello di autotrasporto Trade Lane, precisando che ha già fornito buoni risultati in Polonia, dove è stato introdotto, e dovrebbe portare a un’inversione di tendenza nei prossimi trimestri. Nei servizi logistici, la società si è focalizzata sui settori retail, largo consumo e farmaceutico (dove ha servito il governo ungherese nella fornitura di dispositivi contro la pandemia) per compensare la temporanea riduzione in altri settori (come l’automotive). Ricordiamo che durante il terzo trimestre, l’azionista di maggioranza di Waberer's, Mid Europa Partners, ha annunciato la vendita del 24% delle azioni a Indotek Group.