Il 28 agosto 2025 la Guardia di Finanza di Modena ha comunicato l’esecuzione di un decreto di sequestro preventivo nei confronti di una cooperativa attiva nella movimentazione merci e nei trasporti su strada. Il provvedimento rientra in un’indagine nei confronti del rappresentante legale pro-tempore della società per omesso versamento di ritenute certificate e Iva per oltre 1,3 milioni di euro, relativi agli anni d’imposta 2021 e 2022. L’operazione s’inserisce in un contesto di più ampio dissesto finanziario della cooperativa: le indagini coordinate dalla Procura di Modena hanno infatti fatto emergere una situazione di insolvenza grave, con debiti fiscali e contributivi complessivi superiori a 5,3 milioni di euro.
Il Tribunale di Modena, su richiesta della Procura, ha disposto già nel maggio scorso l’apertura della liquidazione giudiziale della cooperativa, mentre il decreto del Gip ha portato al sequestro di disponibilità finanziarie, quote sociali, un’autovettura e un immobile a Cerignola, per un valore complessivo di circa 500mila euro. La misura cautelare, chiarisce la nota, ha lo scopo di tutelare l’interesse erariale e impedire la dispersione dei beni in attesa della definizione del procedimento penale.
































































