Nel 2020 sono stati rubati 2435 carichi di veicoli industriali. La maggior parte degli eventi avviene tramite asportazione a camion fermo o rapina, ma stanno aumentando i casi di truffe attuate tramite il furto d’identità di un’azienda di autotrasporto. I criminali clonano la documentazione dell’impresa e si presentano a un committente con tariffe molto competitive. Una volta ottenuta la commessa, caricano il camion e spariscono. E spesso l’autotrasportatore clonato deve risarcire il danno.
Come avviene questo furto di identità aziendale? Perché il trasportatore, seppure ignaro, è quello che subisce le più pesanti conseguenze? Come tutelarsi da una tale eventualità? Rispondono alle domande in questo videocast di K44 il perito assicurativo Luca Zaratin, l’avvocato Barbara Michini e il responsabile per il mercato Italia di Timocom Tommaso Magistrali.
