Da oltre sei mesi, la superstrada E45 è chiusa ai veicoli industriali con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate tra gli svincoli di Canili e Valsavignone, a causa di un'inchiesta aperta dalla Magistratura su possibili cedimenti strutturali. Un divieto che ha causato enormi danni economici alle imprese di autotrasporto che viaggiano tra Umbria e Romagna a causa delle lunghe deviazioni che i camion devono compiere. Il 5 luglio la Procura ha compiuto un importante passo in avanti, autorizzando l'Anas a iniziare i lavori per mettere in sicurezza il viadotto essendo conclude le verifiche ispettive chieste dal Giudice per le indagini preliminari. I lavori consistono nella sostituzione dei baggioli e dei guardrail e secondo l'Anas richiedono due settimane. Quindi la superstrada E45 potrebbe riaprire entro la fine di luglio.
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