Alla fine di luglio una società turca ha denunciato alla Procura di Napoli la sparizione di cinque container carichi di capperi in salamoia, dal valore complessivo di 250mila euro. Il carico - regolarmente spedito verso l’Italia e destinato alla distribuzione sul mercato nazionale - è stato ritirato nel porto di Napoli da un soggetto campano che avrebbe presentato documenti doganali ottenuti in modo irregolare. Una parte dei container risulterebbe già sdoganata e uscita dal circuito portuale, mentre il resto si trova ancora fermo nel porto di Gioia Tauro, dove le autorità sono state avvisate per evitare un ulteriore ritiro fraudolento. L’impresa turca chiede ora il sequestro preventivo della merce rimanente, temendo che possa scomparire prima che vengano adottate misure concrete. L’inchiesta dovrà accertare come sia stato possibile ottenere documentazione doganale contraffatta o irregolare, e se vi siano state falle nei controlli alla movimentazione dei container.






























































