Il World Container Index diffuso da Drewry il 18 settembre 2025 ha segnato un’ulteriore riduzione settimanale del 6% nella media di tutte le rotte considerate, attestandosi a 1.913 dollari per la spedizione marittima spot di container da 40 piedi. Si tratta della quattordicesima flessione consecutiva e porta la variazione annua al -52%. Dopo un breve periodo in cui le principali direttrici mostravano andamenti divergenti, sia le rotte transpacifiche sia quelle tra Asia ed Europa risultano ora allineate in un percorso discendente, seppure con intensità diverse.
Sulla direttrice transpacifica le tariffe spot hanno ripreso a calare tornando ai livelli di inizio settembre. La Shanghai–Los Angeles è scesa del 4% a 2.561 dollari per container da 40 piedi, mentre la Shanghai–New York ha perso il 5% fermandosi a 3.571 dollari. Il temporaneo sostegno derivante dai general rate increases e dalle partenze annullate non ha retto, facendo rientrare le quotazioni.
Le rotte Asia–Europa hanno registrato contrazioni più marcate. La Shanghai–Rotterdam è diminuita dell’11% a 1.910 dollari per container, un livello che rappresenta un calo annuo del 59%. La Shanghai–Genoa è scesa del 9% a 2.131 dollari, pari a un -57% rispetto a un anno fa. La dinamica riflette la difficoltà degli armatori nell’assorbire l’aumento di capacità, dovuto all’immissione di nuove navi, in un contesto di domanda debole.
Altre rotte hanno mostrato variazioni contenute o stabili. La Rotterdam–Shanghai si è attestata a 457 dollari (stabilità settimanale, -24% annuo), mentre la Los Angeles–Shanghai ha registrato un lieve rialzo su base annua (+1%) restando invariata a 721 dollari. La New York–Rotterdam è calata dell’1% a 847 dollari ma con un +19% rispetto allo scorso anno, mentre la Rotterdam–New York ha segnato un -1% settimanale a 1.926 dollari (-6% annuo).
In vista della Golden Week in Cina, che inizierà il primo ottobre, il numero di partenze cancellate è in aumento e gli analisti di Drewry prevedono ulteriori pressioni al ribasso sui noli. Secondo il Container Forecaster, il rapporto tra domanda e offerta tornerà a indebolirsi nella seconda metà del 2025, con conseguente contrazione delle tariffe spot. La tempistica e l’intensità dei movimenti dipenderanno anche da eventuali nuove tariffe statunitensi sulle merci cinesi e dalle sanzioni annunciate contro le navi battenti bandiera cinese, fattori che restano incerti.

































































