Nuovi costi e nuove preoccupazioni tecniche sono emersi all’inizio di maggio 2025 per la costruzione della nuova diga foranea di Genova. La prima questione è economica: le stime iniziali prevedevano un valore complessivo dell'opera in circa 1,3 miliardi di euro, con circa 950 milioni aggiudicati al consorzio PerGenova Breakwater per la progettazione e realizzazione della Fase A (la creazione di un nuovo canale d’ingresso da levante e l’ampliamento del cerchio di evoluzione del bacino di Sampierdarena). Questa stima precedeva la pandemia e la guerra in Ucraina, eventi che hanno influenzato i costi.
Nel frattempo, è emerso che il quadro economico per la Fase B (completamento dell'opera per aumentare lo spazio navigabile lungo tutto il canale di Sampierdarena) risulta superiore alle previsioni iniziali. Secondo quanto confermato dal sub-commissario Carlo De Simone, il costo attuale per questa fase è ora stimato in 470 milioni di euro, superiore sia alla previsione del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica che era di 350 milioni, sia alle risorse stanziate dal DL 19/2024 che ammontavano a 330 milioni. Così, a maggio 2025, il ministero dei Trasporti ha approvato lo stanziamento di altri 300 milioni.
La situazione si è ulteriormente complicata con il de-finanziamento di una parte delle risorse già stanziate. Infatti, nel bilancio consuntivo 2024 dell'Autorità di Sistema Portuale, si legge che dei 330 milioni di euro che il governo aveva destinato all'opera nel marzo 2024, 50 milioni (relativi alla quota 2024) sono stati de-finanziati, mentre rimane in sospeso il prestito Bei da 270 milioni di euro annunciato nel 2021, che però non è ancora stato confermato dalla banca.
Il 10 maggio è poi appara un’altra notizia, attraverso un’intervista del vice-ministro ai Trasporti, Edoardo Rixi, al quotidiano Secolo XIX: i primi sette cassoni che formano la base della diga e che sono già stati postati potrebbero essere rimossi per sostituirli con elementi realizzati con una nuova miscela di calcestruzzo. Il vice-ministro ha affermato che “è stata trovata la formula giusta”. Sorge spontanea la domanda su perché non si sia aspettato di trovarla prima di immergere i cassoni. Rixi ha comunque precisato che la sostituzione è per ora un’ipotesi.