L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale - che governa i porti di Genova, Pra’, Savona e Vado Ligure - ha pubblicato online la la guida pratica per l’accreditamento allo Sportello Digitale Si tratta di uno strumento operativo che permette a imprese e professionisti di orientarsi con maggiore facilità all’interno della piattaforma, riducendo tempi e complessità nella fase di registrazione e accesso ai servizi.
Il documento illustra in modo dettagliato ogni passaggio necessario per completare la procedura di accreditamento e utilizzare le funzionalità dello Sportello Digitale, tra cui lo Sportello Unico Amministrativo per la presentazione delle richieste e la sezione “Profilo e Servizi”, pensata per amministrare in autonomia i dati aziendali, le deleghe e gli incarichi.
La piattaforma dello Sportello Digitale si propone come punto di accesso unico ai servizi dell’Asp, attuali e futuri, con l’obiettivo di semplificare le procedure, ridurre la duplicazione dei processi e aumentare l’autonomia operativa delle imprese. Una volta completata la registrazione, gli utenti possono consultare in qualsiasi momento pratiche, dati e documenti, evitando di ripetere le procedure di autenticazione e ottimizzando così i tempi di gestione.
La pubblicazione della guida pratica online si inserisce in un progetto più ampio dell'Autorità portuale, orientato a una completa digitalizzazione dei servizi, in linea con le normative sulla trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione. Oltre alla semplificazione delle procedure, il nuovo sistema offre benefici in termini di sicurezza, disponibilità e integrità dei dati trattati, un elemento fondamentale per la competitività degli scali liguri in uno scenario internazionale sempre più interconnesso.
Non meno rilevante è l’impatto sul piano della sostenibilità: la digitalizzazione dei processi riduce l’uso di carta e materiali di consumo, limita gli spostamenti fisici legati alla gestione delle pratiche e contribuisce a rendere l’attività amministrativa più snella ed efficiente. Una transizione che non riguarda solo l’innovazione tecnologica, ma che incide direttamente sull’organizzazione del lavoro e sulla capacità del sistema portuale di offrire servizi più rapidi, trasparenti e sostenibili.






























































