L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha formalmente insediato il nuovo Comitato di gestione per i porti di Genova e Savona-Vado, un organo che si presenta con un profilo deciso e una visione integrata per affermare il ruolo dei due scali nel panorama marittimo nazionale ed europeo. In apertura dei lavori sono stati approvati provvedimenti centrali su organizzazione del lavoro, ricambio generazionale, salvaguardia dell’occupazione e sostenibilità.
A Genova, l’attenzione è sul reimpiego del personale inidoneo in mansioni compatibili nell’ambito della Compagnia Unica di Genova (Culmv), nell’ambito di un piano di sviluppo istituito ai sensi della Legge 84/94. A Savona-Vado, via libera alla richiesta della Culp per l’inserimento di diciassette nuovi soci speciali: giovani sotto i trent’anni, idonei fisicamente, con contratti a tempo determinato e prospettiva di diventare soci ordinari in cinque anni.
Il Comitato ha poi condiviso il subingresso di Tankoa Yachts nella concessione di Otam, garantendo la continuità lavorativa per diciotto addetti nel comparto cantieristico. In chiave di sostenibilità, il Comitato ha autorizzato la cantierizzazione dell’impianto fotovoltaico sulle passerelle dei ponti Colombo e Assereto a Genova e ha approvato l’ampliamento delle aree a Savona per migliorare l’accesso al terminal crociere al Palacrociere, completato da una nuova rotatoria.
Nel primo trimestre 2025, lo scalo di Genova ha movimentato 11.540.000 tonnellate di merci, mentre Savona-Vado ha fatto registrare 4.280.000 tonnellate, con una crescita del +23,5 % per quest’ultimo. I traffici di container nel trimestre hanno raggiunto 6,83 milioni di tonnellate, pari a un +11,4 %; il volume in teu è cresciuto del 10 %, superando i 725 344 teu, mentre le merci varie si attestano a 10,04 milioni di tonnellate (+4,3 %).

































































