La Filt Cgil ha comunicato che la multinazionale Ups intende licenziare 138 dipendenti in Lombardia, un numero che corrisponde a un quarto dei lavoratori che occupa nell’area milanese. Secondo il sindacato, questo potrebbe essere il primo passo di una più ampia esternalizzazione dei servizi, anche perché i bilanci positivi della società non fanno pensare a una situazione di sofferenza. Pochi giorni fa la multinazionale ha comunicato i risultati globali del quarto trimestre del 2021, che mostrano un fatturato di 27,8 miliardi di dollari, con un aumento dell’11,5% rispetto allo stesso periodo del 2020. Per affrontare questa situazione, la Filt ha svolto l’8 febbraio 2022 tre assemblee nazionali online e ne annuncia altre nei prossimi giorni con una mobilitazione che dovrebbe coinvolgere tutte le funzioni aziendali, ossia magazzinieri, autisti e impiegati.
