Dopo sei anni di separazione, FedEx e Amazon tornano a collaborare, anche se in una nicchia specifica, la consegna a domicilio di colli di grandi dimensioni per i clienti Amazon negli Stati Uniti. Le due società hanno firmato l’accordo a febbraio 2025, anche se le agenzie lo hanno rivelato il 12 maggio. FedEx e Amazon interruppero i rapporti nel 2019 per divergenze strategiche e crescente concorrenza nel settore della logistica. Nel frattempo, il colosso del commercio elettronico ha potenziato la propria rete interna di consegne, superando per volumi sia FedEx che Ups.
A gennaio 2025, Ups ha annunciato una drastica riduzione delle spedizioni svolte per Amazon, che entro il 2026 dovrebbero diminuire del cinquanta percento, per concentrarsi su segmenti ritenuti più remunerativi e per tagliare costi e personale. La coincidenza degli eventi fa pensare che Amazon stia sostituendo i volumi lasciati da Ups con quelli riacquisiti da FedEx, anche se la società ha dichiarato che l’intesa con FedEx non sostituisce la collaborazione con Ups, ma serve a integrare la capacità della propria rete e degli altri fornitori (come Usps), soprattutto nei periodi di picco o per spedizioni particolari.
Da quanto emerge dall’accordo, FedEx si dedicherà soprattutto alla consegna di colli voluminosi e pesanti (come televisori, mobili, elettrodomestici), che richiedono processi e mezzi diversi rispetto a quelli standard. L’accordo è di natura pluriennale e secondo le dichiarazioni di FedEx, la collaborazione sarà “mutualmente vantaggiosa” e contribuirà ad aumentare il rendimento medio delle spedizioni grazie al maggior peso dei colli. Secondo fonti statunitensi, Amazon avrebbe ottenuto condizioni economiche più favorevoli rispetto a quelle avute con Ups.