A febbraio 2025 è nata la società d’investimento a capitale fisso (Sicaf) Patrimonio Italia Logistica, con lo scopo di valorizzare il patrimonio immobiliare logistico di Poste Italiane, nell'ambito del piano strategico The Connecting Platform. Oltre alla società postale, l’altro fondatore è stato il fondo Dea Capital Real Estate Sgr. Il 30 maggio 2025 Milano Finanza ha scritto che nella società sono entrati anche lo sviluppatore immobiliare Prologis e il Gruppo Fbh della famiglia Bertola, che sarebbero stati scelti dopo una gara che ha coinvolto altri operatori finanziari.
Il quotidiano economico aggiunge che ad aprile i soci hanno attuato un aumento di capitale sottoscritto sia da Poste Italiane - che ha così conferito alla Sicaf altri 47 immobili per la logistica, dal valore stimato in circa 333 milioni di euro - e da Dea Capital Real Estate Sgr, che avrebbe versato 9,5 milioni di euro. L’arrivo dei due soci potrebbe comportare un ulteriore aumento di capitale. Gli assetti attuali di Patrimonio Italia Logistica comprende la rete logistica primaria e gran parte di quella intermedia di Poste Italiane, per una superficie complessiva di circa 640mila metri quadrati.
La strategia finanziaria di crescita di Patrimonio Italia Logistica si articola attraverso tre fasi temporali distinte. La prima ha visto la costituzione della Sicaf, la seconda prevede l’ulteriore conferimento di capitale entro fine 2025, e la terza, da completare entro il 2028, vuole raggiungere 1,5 miliardi di euro attraverso l'ingresso di nuovi investitori istituzionali nazionali e internazionali. Lo scopo è realizzare di 25 piattaforme logistiche, di cui 7-8 in siti già individuati nel Centro e Nord Italia.






























































