Waberer’s International potenzia le attività nel trasporto combinato strada-rotaia acquisendo la maggioranza del capitale della compagnia ferroviaria Gysev Cargo, che è il secondo operatore di trasporto ferroviario in Ungheria, annunciato alla fine di dicembre 2024. L’intesa prevede il passaggio a Waberer’s del 62,5% delle azioni di Gysev Cargo. La chiusura della transazione è attesa per il primo semestre del 2025, subordinata al soddisfacimento delle condizioni contrattuali. Waberer’s ha pianificato un aumento del capitale di Gysev Cargo di circa 4,85 milioni di euro (equivalenti a due miliardi di fiorini ungheresi), destinati al potenziamento dell’infrastruttura logistica ferroviaria.
Gysev Cargo, che nel 2023 ha registrato un fatturato di 69 milioni di euro, un Ebit di 1,45 milioni e un utile netto di 1,32 milioni. La società gestisce il terminal container di Sopron nell’Ungheria occidentale. Inoltre, sarà responsabile del nuovo terminal intermodale in costruzione presso Debrecen-Macs, un’infrastruttura chiave per il corridoio Oriente-Medio Oriente. Attraverso la controllata austriaca Raaberbahn Cargo, l’azienda opera anche in Austria e grazie all’ingresso di Waberer’s nel mercato rumeno, estende la sua presenza in tre Paesi: Ungheria, Austria e Romania.
L’acquisizione di Gysev Cargo offrirà a Waberer’s una serie di vantaggi strategici e operativi. Innanzitutto il consolidamento del mercato ferroviario ungherese, rafforzando la posizione di Gysev Cargo come secondo operatore del Paese. Poi è prevista un’espanzione regionale, grazie all’integrazione con la rete Waberer’s in Romania e con Raaberbahn Cargo in Austria. Infine dovrebbe avvenire un potenziamento infrastrutturale, grazie all’investimento di 4,85 milioni di euro.
Questa transizione avviene in un momento in cui il settore ferroviario ungherese ha registrato una contrazione del 3,9% tra il 2019 e il 2024 e quindi potrebbe contribuire a stabilizzare il mercato e a creare nuove opportunità di sviluppo. Però il settore del trasporto ferroviario ungherese dovrà affrontare sfide significative, tra cui la necessità di gestire un aumento del traffico ferroviario e la necessità d’interventi nelle infrastrutture esistenti.