In piena estate le consegne a domicilio di Esselunga potranno subire disagi per la ripresa della mobilitazione degli autisti delle imprese di autotrasporto del colosso della Gdo. Sono Brivio & Viganò, Italtrans e Capozzi che, a vario titolo servono la logistica e il trasporto e che hanno in corso una vertenza sindacale con la Filt Cgil della Lombardia. Dopo una fase di protetse, in cui gli autisti si limitavano alla consegna a piano strada, il 6 maggio 2025 le parti siglarono una tregua per riprendere il dialogo. Ma il 15 luglio si è avuta una nuova rottura e la mobilitazioe degli autisti potrà riprendere.
In una nota, il sindacato spiega che “le imprese coinvolte (Brivio & Viganò, Italtrans, Capozzi) hanno mostrato ancora una volta un atteggiamento poco rispettoso presentandosi al tavolo negoziale con proposte minime, parziali e inaccettabili, che negano la dignità dei lavoratori e vanificano gli sforzi portati avanti in questi mesi, anche a seguito dell’intesa di tregua siglata il 6 maggio con l’obiettivo di dare una svolta al confronto”.
Il nodo della retribuzione di alcune mansioni svolte dagli autisti e non previste dal contratto nazionale per la mansione G1, tra cui spicca proprio la consegna della spedizione al piano del destinatario, non è stato sciolto. Inoltre, la Filt Cgil denuncia trattamenti economici differenziati e insufficienti tra lavoratori e la mancanza di risposte su ferie, welfare, turni domenicali e sicurezza.
La nota sindacale aggiunge che “di fronte all’ulteriore presa in giro, avvenuta ieri 15 luglio, una trattativa durata fino alle ore 21.00, voluta dalla parte datoriale dopo l’interruzione del negoziato del 30 giugno, non possiamo che riaffermare con forza che la misura è colma. In Lombardia e su tutto il territorio nazionale ripartiranno le azioni di lotta, per riconquistare la dignità che spetta a chi, ogni giorno, consente alle persone di ricevere la spesa a casa, svolgendo anche attività non previste dal contratto e che neanche vengono loro riconosciute né economicamente compensate. Siamo e continueremo a essere al loro fianco ,driver che sembrano invisibili ma fondamentali per la vita quotidiana di migliaia di famiglie. Non ci fermeremo finché non ci sarà un vero accordo nazionale che riconosca diritti, tutele e dignità”.
Intanto i lavoratori di Deliverit, che svolgono le consegne a domicilio per Esselunga, hanno proclamato uno sciopero nei centri di Lallio, Nembro e Curno. In questo caso, la Filt Cgil spiega di avere chiesto un aumento di venti euro al giorno alle voci di trasferta e indennità, “come già avviene per la maggior parte dei corrieri che svolgono mansioni analoghe”, ricevendo in cambio un’offerta di quattro euro rispetto alla remunerazione del contratto nazionale.


































































