Il ministero dei Trasporti riattiverà la piattaforma per la richiesta del Bonus Patente Autotrasporto il 20 ottobre 2025, con uno stanziamento di 4,7 milioni di euro e il contributo sarà assegnato in ordine cronologico di domanda fino a esaurimento delle risorse disponibili. La misura, attiva dal 2022, si conferma come uno degli strumenti che il ministero ritiene fondamentali per favorire l’ingresso dei giovani nell’autotrasporto, in risposta alla carenza di conducenti che continua a interessare il comparto. Tra le principali novità dell’edizione 2025 figura l’estensione della platea dei beneficiari ai cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, superando la precedente limitazione ai soli cittadini italiani ed europei.
Il contributo copre l’80 percento delle spese sostenute per la formazione necessaria al conseguimento delle patenti superiori e della Carta di Qualificazione del Conducente, fino a un massimo di 2.500 euro per ciascun beneficiario. Può essere richiesto una sola volta e non costituisce reddito imponibile, né rileva ai fini dell’indicatore Isee. È destinato a giovani di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni, cittadini italiani o stranieri regolarmente residenti.
L’accesso alla misura avviene attraverso il portale ufficiale del ministero, disponibile all’indirizzo web patentiautotrasporto.mit.gov.it. Il richiedente deve autenticarsi tramite Spid, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi e compilare la domanda online con i dati personali e la documentazione richiesta. Una volta ottenuto, il buono deve essere attivato presso una delle autoscuole accreditate entro sessanta giorni dall’emissione; la patente o la qualificazione devono poi essere conseguite entro diciotto mesi. Le domande sono elaborate in ordine di presentazione, un criterio che, unito alla limitata disponibilità dei fondi, ha reso le precedenti edizioni particolarmente competitive.
La modifica dei criteri di ammissione rappresenta un passaggio rilevante nella storia del programma. Il Decreto ministeriale del 30 giugno 2022, che regolava la misura, limitava inizialmente la partecipazione ai soli cittadini italiani o dei Paesi dell’Unione europea. Tale restrizione è stata contestata dall’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione insieme a un cittadino ecuadoriano escluso dal beneficio. Con sentenza numero 8149 del 20 marzo 2024, il Tribunale di Torino ha accolto il ricorso, riconoscendo la natura discriminatoria della norma e ordinando al ministero di modificare il Decreto, consentendo l’accesso anche ai cittadini extracomunitari regolarmente residenti in Italia. Il ministero, pur presentando appello, ha sottoscritto un accordo con l’Asgi per adeguare i futuri bandi, a partire proprio da quello di ottobre 2025.
La misura trae origine dall’articolo 1, commi 5-bis, 5-ter e 5-quater del Decreto Legge 121 del 2021, convertito con modificazioni nella Legge 156 del 2021, che ha istituito presso il ministero Trasporti il fondo denominato “Programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto”. La dotazione iniziale ammontava a 3,7 milioni di euro per il 2022 e a 5,4 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026. L’obiettivo dichiarato è favorire l’inserimento di nuove figure professionali nel trasporto merci e persone, sostenendo economicamente il conseguimento delle qualifiche necessarie.
Le prime due edizioni del programma hanno registrato un’ampia partecipazione. Nel 2023, primo anno operativo, le domande sono state accolte in ordine cronologico fino a esaurimento fondi. Nel 2024 il click day si è svolto il 4 marzo alle ore 12.00, con uno stanziamento di 4,9 milioni di euro che ha consentito l’emissione di circa 1.950 buoni, esauriti in poche ore. La nuova apertura di ottobre 2025 prosegue nella stessa modalità.

































































