L’aeroporto internazionale di Hong Kong è stato teatro nella notte tra il 19 e il 20 ottobre 2025 di un grave incidente che ha coinvolto un aereo cargo Boeing 747-400F operato dalla compagnia turca Air Act per conto di Emirates SkyCargo. Due addetti alla sicurezza dell’aeroporto, di 30 e 41 anni, hanno perso la vita dopo che il velivolo, in fase di atterraggio, ha deviato dalla pista urtando il veicolo di pattuglia sul quale si trovavano. Secondo quanto riferito dalla polizia di Hong Kong, uno dei due uomini è deceduto sul posto, mentre il secondo è morto poco dopo il ricovero all’ospedale di North Lantau. I quattro membri dell’equipaggio a bordo del Boeing sono stati tratti in salvo senza gravi conseguenze. Come confermato dai vigili del fuoco, hanno evacuato l’aereo attraverso lo scivolo di emergenza e sono stati soccorsi in tempi brevi.
L’aereo, registrato come TC-ACF e con 32 anni di servizio, era impiegato in un accordo di noleggio a caldo, che comprende aeromobile ed equipaggio. L’Autorità Aeroportuale di Hong Kong (Aahk) ha precisato che il veicolo colpito non si trovava sulla pista ma su un percorso di servizio esterno alla recinzione. È stato il velivolo a oltrepassare i limiti della pista, sfondare la barriera e finire in mare, trascinando con sé il mezzo.
I dati di tracciamento di volo, riportati dal sito FlightRadar, indicano che il Boeing ha perso il controllo a circa metà della pista, virando a sinistra a una velocità di circa 90 nodi prima di impattare l’acqua a circa 49 nodi. Le immagini diffuse dalle autorità mostrano il relitto parzialmente sommerso al largo della diga marittima, spezzato in due tronconi con la sezione di coda separata dal resto della fusoliera.
Secondo quanto dichiarato dall’Autorità per le indagini sugli incidenti aerei di Hong Kong (Aaia), il comandante non aveva segnalato problemi tecnici né richiesto assistenza prima dell’atterraggio. Le condizioni meteorologiche erano considerate regolari al momento dell’arrivo. Le squadre di recupero stanno ora cercando i due registratori di bordo per analizzare i dati di volo e le conversazioni in cabina.
La pista nord dell’aeroporto è chiusa per consentire le indagini e la rimozione del relitto, mentre le altre due piste restano operative. Secondo l’Aahk, non si registrano ritardi per i voli passeggeri, ma almeno dodici collegamenti cargo previsti per la giornata sono stati cancellati. La polizia di Hong Kong non esclude la possibilità di un’indagine penale sull’accaduto, mentre l’Aaia ha avviato un’inchiesta formale per accertare le cause del fuoriuscita di pista e verificare l’aderenza delle procedure di volo agli standard internazionali.

































































