Renault ha scelto Solutrans 2025 per presentare il nuovo veicolo commerciale elettrico Trafic Van E-Tech Electric, primo veicolo commerciale della Casa francese progettato come Software Defined Vehicle e costruito sulla tecnologia Ampere. L’avvio delle vendite è previsto per la fine del 2026. L’impostazione del progetto risponde alle esigenze della distribuzione urbana, grazie alla nuova architettura elettrica a 800 volt che consente ricariche rapide e una autonomia dichiarata fino a 450 km nel ciclo Wltp, valore che permette di coprire l’intera giornata lavorativa senza ricariche intermedie nelle missioni cittadine più intense.
Secondo quanto illustrato a Lione, il veicolo utilizza una piattaforma skateboard di nuova generazione che ottimizza il rapporto tra dimensioni esterne e capacità di carico. L’altezza limitata a 1,90 metri facilita l’accesso ai parcheggi sotterranei, mentre i volumi tra 5,1 e 5,8 metri cubi permettono la gestione dei flussi tipici del commercio elettronico e delle consegne multi-stop. Il motore posteriore e lo sbalzo anteriore ridotto contribuiscono a un raggio di sterzata di 10,3 metri, un dato vicino a quello di una vettura compatta e funzionale alle manovre in aree congestionate o nei centri storici.
Lo stile esterno inaugura un nuovo linguaggio per la gamma professionale Renault: frontale con losanga retroilluminata, fari a led e superfici lineari che migliorano la visibilità. Le protezioni in plastica nera e i dettagli incisi al laser puntano a rafforzare la percezione di robustezza, mentre al posteriore debutta una firma luminosa tridimensionale dedicata ai veicoli commerciali.
L’abitacolo privilegia funzionalità e gestione operativa. La plancia, completamente riprogettata, integra un quadro strumenti digitale da 10 pollici e uno schermo centrale da 12 pollici con sistema multimediale Openr e servizi Google. Numerosi i vani portaoggetti, compreso un ripiano in materiale riciclato visibile anche dall’esterno, pensato per gli operatori che necessitano di soluzioni rapide per documenti, scanner o strumenti di lavoro. Renault segnala che oltre il 23% delle componenti proviene da economia circolare, con plastiche riciclate oltre il 15%.
La gamma prevede due batterie. La versione Comfort Range utilizza celle Nmc e raggiunge un’autonomia massima dichiarata di 450 km, mentre la Urban Range impiega una chimica Lfp, priva di metalli rari, con circa 350 km di percorrenza e destinazione prioritaria alle missioni urbane. La ricarica dal 15 all’80% richiede circa venti minuti grazie all’architettura a 800 volt, un elemento utile per sfruttare le soste brevi nei depositi cittadini. Il motore da 150 kW e 345 Nm consente una capacità di traino fino a due tonnellate, valore rilevante per le attività di servizio che richiedono attrezzature aggiuntive.
Il modello introduce le funzioni v2l e v2g che permettono di alimentare apparecchiature elettriche esterne o restituire energia alla rete, una caratteristica utile per attività di assistenza urbana e piccole manutenzioni stradali. In quanto Software Defined Vehicle, il nuovo Trafic offre aggiornamenti da remoto e strumenti di manutenzione predittiva, oltre alla integrazione con sistemi gestionali delle flotte per controllare consumi, percorsi e utilizzo.
Prodotto a Sandouville e destinato anche a trasformazioni come cassoni, telai o pianali, il nuovo Trafic Van E-Tech Electric s’inserisce in un segmento sempre più orientato all’elettrificazione della distribuzione urbana. L’equilibrio tra dimensioni compatte, autonomia e tempi di ricarica rapidi punta a favorire un uso intensivo nelle aree metropolitane, dove le restrizioni ambientali e le esigenze di efficienza rendono necessario un avanzamento tecnologico nei veicoli per il trasporto di merci.
Massimiliano Barberis



































































