Il 21 luglio 2025 a Haimen, nella provincia cinese di Jiangsu, si è svolta la cerimonia di battesimo della Grande Shanghai, prima di una nuova serie di dieci navi car carrier commissionate dal Gruppo Grimaldi ai cantieri di China Merchants Heavy Industries. Si tratta di unità di nuova generazione per il trasporto di autoveicoli e camion, con una capacità di carico di 9.000 ceu per le prime cinque navi e di 9.800 ceu per le successive.
La nave si distingue per l’adozione di soluzioni tecniche orientate alla riduzione dei consumi e all’attenuazione dell’impatto ambientale. Grimaldi dichiara infatti che rispetto ai modelli precedenti, la Grande Shanghai dimezza il consumo di carburante per ciascuna unità trasportata. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con lo studio danese di architettura navale Knud E. Hansen. Lunga 220 metri e larga 38, ha una stazza lorda di oltre 93mila tonnellate e può raggiungere i 18 nodi di velocità. I suoi quattordici ponti possono ospitare veicoli elettrici e a combustione.
È la prima nave del gruppo a ricevere dal Registro Italiano Navale Rina la classificazione Ammonia Ready, che ne attesta la predisposizione tecnica per l’impiego futuro dell’ammoniaca come combustibile alternativo. La nave ha inoltre ottenuto diverse altre certificazioni, tra cui Green Plus, Green Star 3, Comfort Vibration e Comfort Noise Port, relative al contenimento delle emissioni, al comfort acustico e alla qualità costruttiva.
La dotazione tecnologica comprende batterie al litio con una potenza complessiva di 5 megawattora, 2.500 metri quadrati di pannelli solari e un sistema di alimentazione da terra, utilizzabile nei porti che ne sono dotati. La gestione energetica è migliorata anche grazie a vernici siliconiche per lo scafo, che riducono la resistenza idrodinamica, e a sistemi intelligenti per la ventilazione e la climatizzazione.
Il motore è a controllo elettronico e dispone di dispositivi per il trattamento dei gas di scarico, capaci di abbattere le emissioni di ossidi di zolfo e particolato, oltre a un sistema di riduzione catalitica selettiva per contenere gli ossidi di azoto entro i limiti previsti dalla normativa Tier III. La nave è inoltre dotata di un sistema di lubrificazione ad aria, un disegno ottimizzato dello scafo e un innovativo timone laterale a doppia pala, installato per la prima volta su una nave di questo tipo, che migliora l’efficienza della propulsione e la manovrabilità.

































































