Trattamento scavi Torino-Lione
Telt e il raggruppamento di imprese Geme Lyon Turin hanno inaugurato il 9 ottobre 2025 a Illaz, nel comune di Saint-Julien-Montdenis, il primo impianto di trattamento dei materiali di scavo del cantiere CO11 del tunnel di base della Torino-Lione. La struttura, parte del sistema binazionale di gestione dei materiali insieme al cantiere CO10 sul versante italiano, rappresenta uno dei pilastri dell’approccio di economia circolare adottato per l’opera. Il CO11 dovrà trattare 23 milioni di tonnellate di materiali estratti sul lato francese e impiegherà oltre 300 persone nel periodo di massima attività. Più della metà dei materiali sarà riutilizzata direttamente nella costruzione della linea ferroviaria, per la produzione di calcestruzzo, la realizzazione dei rilevati ferroviari e della piattaforma della nuova stazione di Saint-Jean-de-Maurienne. Il sito di Illaz dispone di un sistema di oltre cinque chilometri di nastri trasportatori elettrici che collegano i diversi punti di trattamento, evitando l’impiego di circa 700mila camion e riducendo le emissioni di CO2. L’impianto, operativo dalle 7.00 alle 20.00 nei giorni feriali, è automatizzato e sottoposto a controlli ambientali continui. I materiali non riutilizzabili vengono destinati a depositi temporanei o definitivi all’interno del progetto, soggetti a programmi di rinaturalizzazione e recupero ambientale.
Amazon rafforza la logistica in Belgio
Secondo quanto riportato dal quotidiano belga L’Echo, Amazon investirà 1,16 miliardi di dollari, pari a circa 1 miliardo di euro, in Belgio tra il 2025 e il 2027. L’operazione è destinata allo sviluppo delle infrastrutture logistiche e al consolidamento della collaborazione con l’operatore postale nazionale Bpost e con le piccole e medie imprese locali. L’obiettivo principale è garantire consegne in giornata e migliorare la capacità distributiva attraverso un potenziamento della rete di magazzini e dei flussi di trasporto. L’iniziativa prevede inoltre un rafforzamento delle catene di fornitura, con effetti positivi sull’efficienza dei processi e sulla competitività del mercato interno. Attualmente Amazon impiega circa 400 dipendenti in Belgio e ha già investito 800 milioni di euro nel Paese nell’ultimo decennio. Il nuovo piano rappresenta un salto di scala per le attività logistiche del gruppo, ampliando la rete di partner locali e il numero di operatori coinvolti. Le fonti belghe segnalano che l’investimento interesserà sia l’ammodernamento dei centri di distribuzione esistenti sia la creazione di nuove infrastrutture, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra Amazon e Bpost nel settore della consegna nel commercio elettronico.
Yoox sospende il presidio a Bologna
I lavoratori e le lavoratrici della sede Yoox all’interporto di Bologna hanno sospeso il presidio permanente avviato nelle scorse settimane. La decisione segue l’apertura delle trattative sindacali per evitare oltre duecento licenziamenti collettivi nelle sedi dell’azienda in Emilia-Romagna e Lombardia. Secondo quanto riportato dai rappresentanti territoriali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, la firma del verbale presso il ministero delle Imprese ha portato alla sospensione della procedura di licenziamento fino al 18 novembre. Si tratta, secondo i sindacati, di un primo passo concreto verso un confronto con l’azienda per tutelare l’occupazione e attivare gli ammortizzatori sociali. Yoox ha confermato la volontà di collaborare con le parti sociali e con le istituzioni locali e regionali per individuare soluzioni condivise. Lo ha dichiarato il responsabile delle risorse umane, Paolo Crovato, durante un incontro con il Comune di Bologna. Crovato ha inoltre annunciato la calendarizzazione di sei incontri tra azienda e sindacati, con il primo appuntamento fissato per questa settimana, e una verifica finale al ministero prevista per il 18 novembre, al fine di monitorare l’avanzamento del dialogo.



































































