La complessa operazione di cessione d’Iveco Group ha registrato sviluppi a ottobre 2025, con la conferma della divisione dell’azienda in due rami distinti: a Leonardo la parte difesa (Iveco Defence) e a Tata Motors per il settore civile dei veicoli industriali. Il 10 ottobre 2025 si è svolto presso il ministero dell’Industria un incontro dedicato alla cessione di Iveco Defence a Leonardo. Il tavolo, presieduto dal ministro Adolfo Urso, ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle due aziende, degli enti locali e delle organizzazioni sindacali. Leonardo ha illustrato le motivazioni dell’investimento, definendolo parte integrante del piano industriale basato sui cinque domini operativi — terra, mare, aria, spazio e cyber — e ha assicurato la valorizzazione delle competenze tecnologiche acquisite. Il ministro ha espresso fiducia nella capacità di Leonardo di assicurare uno sviluppo coerente con la politica industriale nazionale nel comparto della difesa.
Per la divisione civile, il ministro Urso ha annunciato la data del 28 ottobre 2025 per l’incontro con i rappresentanti di Tata Motors, il gruppo indiano che acquisirà il ramo dei veicoli commerciali. Il confronto sarà dedicato alla pianificazione del passaggio e al futuro dei circa 12.500 lavoratori coinvolti. Nei giorni successivi sono previsti ulteriori incontri tra i sindacati e la nuova proprietà per chiarire gli aspetti occupazionali e produttivi.
Durante il tavolo del 10 ottobre, le organizzazioni sindacali hanno espresso diverse richieste di garanzie. La Fim-CisL ha chiesto la stabilizzazione dei circa 250 lavoratori attualmente in somministrazione e la conferma del personale del servizio di sorveglianza. L’Ugl Metalmeccanici ha accolto positivamente le rassicurazioni fornite da Leonardo sul mantenimento dei livelli occupazionali e dei siti produttivi, chiedendo però tutele aggiuntive per i lavoratori in staff leasing e maggiori chiarimenti sulla continuità delle forniture. La Uilm ha sottolineato l’importanza di tutelare i 1.900 lavoratori del comparto militare e i 12.500 della parte civile, segnalando anche l’urgenza di una revisione normativa europea sulle emissioni dei veicoli industriali.
La chiusura dell’acquisizione d’Iveco Defence da parte di Leonardo è previsto entro il primo trimestre del 2026, con un valore complessivo di 1,7 miliardi di euro e circa 1.500 dipendenti coinvolti nel comparto dei veicoli tattici e blindati. Per la divisione civile, l’offerta pubblica di acquisto di Tata Motors, del valore di 3,8 miliardi di euro, dovrebbe completarsi nel primo semestre del 2026, subordinata al completamento della separazione tra i due rami industriali.































































