I noli medi spot del trasporto marittimo di container continuano a crescere anche nella prima settimana di novembre 2025. Secondo Drewry, al 6 novembre 2025 il World Container Index composito ha raggiunto 1.959 dollari per container da 40 piedi, in aumento dell’8% rispetto alla settimana precedente ma in diminuzione del 43% su base annua. Sulle rotte tra Cina ed Europa si registra la crescita più marcata. Il collegamento Shanghai–Rotterdam è salito a 1.962 dollari (+9% su base settimanale, -50% rispetto all’anno precedente), mentre il Shanghai–Genova ha superato i duemila dollari, toccando i toccato 2.111 dollari (+8%, -52%). In controtendenza la tratta di ritorno Rotterdam–Shanghai, rimasta stabile a 463 dollari, con una flessione del 12% su base annua. Secondo Drewry, gli operatori sulla rotta Asia–Europa stanno introducendo nuovi noli fak compresi tra 3.000 e 3.600 dollari per container da 40 piedi, efficaci dal 15 novembre, con l’obiettivo di sostenere le tariffe prima dell’avvio della stagione dei contratti annuali.
Andamento simile appare sulle rotte tra Cina e Stati Uniti. Il collegamento Shanghai–Los Angeles è salito del 9% a 2.647 dollari, mentre il Shanghai–New York ha registrato un incremento dell’8% a 3.837 dollari. Entrambi restano però nettamente inferiori ai livelli del 2024 (rispettivamente -45% e -27%). La rotta di ritorno Los Angeles–Shanghai si mantiene pressoché invariata a 713 dollari (+1% su base settimanale, -1% annuo), risultando una delle più stabili dell’intero indice.
Sul fronte transatlantico l’andamento è contrastante. La tratta New York–Rotterdam ha raggiunto 865 dollari (+2% rispetto alla settimana precedente e +10% rispetto a un anno fa), rappresentando l’unica rotta con un aumento su base annua. In direzione opposta, la Rotterdam–New York ha segnato 1.664 dollari (-1% settimanale, -37% annuale). Drewry segnala che l’aumento recente dei noli è in gran parte dovuto all’applicazione dei General Rate Increases introdotti il primo novembre per compensare l’eccesso di capacità sul mercato. Tuttavia, le prospettive restano deboli: secondo il Container Forecaster della società, l’equilibrio tra domanda e offerta tenderà ad allentarsi nei prossimi trimestri, con un probabile ritorno a tariffe in diminuzione in assenza di nuovi interventi correttivi da parte dei vettori.


































































