L’indice settimanale composito del World Container Index di Drewry che rileva i noli spot medi del trasporto marittimo di container, aggiornato al 20 novembre 2025, risulta stabile a 1.852 dollari per container da 40 piedi, contro gli 1.859 dollari della settimana precedente. Questa stabilità nasconde però un ridimensionamento marcato su base annua, con un calo del 46% secondo il rapporto Wci del 20 novembre 2025. Inoltre, Drewry segnala che la stabilità attuale deriva dal bilanciamento tra la flessione delle rotte transpacifiche e la crescita dei collegamenti tra Asia ed Europa.
Il traffico Asia-Europa registra la sesta settimana consecutiva di aumento delle tariffe. Il collegamento Shanghai-Rotterdam cresce dell’8% e raggiunge 2.193 dollari, mentre la rotta verso Genova aumenta del 6% arrivando a 2.319 dollari. Su base annuale la contrazione rimane ampia, rispettivamente del 46% e del 49%, ma l’andamento indica un progressivo rafforzamento della domanda. Drewry osserva che gli armatori stanno cercando di consolidare questa tendenza introducendo dal primo dicembre nuove tariffe Fak comprese tra 3.100 e 4.000 dollari, in vista della stagione di rinnovo dei contratti annuali. La mossa conferma la volontà di sostenere i rialzi in un contesto di possibili limitazioni di capacità lungo le rotte alternative al canale di Suez.
Il traffico transpacifico mostra invece un indebolimento marcato per la seconda settimana consecutiva. Le tariffe Shanghai-New York scendono del 10% a 2.922 dollari, mentre quelle verso Los Angeles calano del 7% e si attestano a 2.172 dollari. Il confronto annuale resta negativo, rispettivamente del 44% e del 52%. Drewry segnala nel suo Container Capacity Insight che i viaggi cancellati sulla rotta transpacifica diminuiranno la prossima settimana, aumentando la capacità disponibile. In un quadro di domanda debole, ciò potrebbe determinare un’ulteriore attenuazione dei noli nel breve periodo.
Le rotte di ritorno restano stabili, con livelli che riflettono un mercato caratterizzato da volumi contenuti e capacità abbondante. La rotta Rotterdam-Shanghai rimane a 460 dollari, invariata su base settimanale e in calo dell’11% rispetto al 2024. Los Angeles-Shanghai si conferma a 718 dollari, con una flessione annuale dell’1% e variazioni ormai minime, suggerendo che il mercato abbia raggiunto un livello vicino ai minimi strutturali.
Il traffico transatlantico mantiene dinamiche autonome rispetto ai flussi asiatici. La tratta New York-Rotterdam sale del 2% a 903 dollari, risultando l’unica in crescita su base annua (+14%). In direzione opposta, Rotterdam-New York raggiunge 1.655 dollari, in aumento dell’1% sulla settimana ma in calo del 38% rispetto al 2024. Questa asimmetria indica una domanda relativamente più sostenuta per l’export dagli Stati Uniti verso l’Europa.
Drewry, nel suo ultimo Container Forecaster, prevede un indebolimento del rapporto tra domanda e offerta nei prossimi trimestri, in particolare nel caso di una normalizzazione dei transiti nel canale di Suez. Un aumento della capacità disponibile potrebbe incidere sulle strategie tariffarie degli armatori, esercitando pressioni al ribasso soprattutto sulle rotte più sensibili alla riallocazione globale della capacità.


































































