Lo Stato di Panama vuole entrare direttamente nella controversia sulla cessione dei due terminal container di Balboa e Cristobal, posti elle stremità del canale, rilevandone la gestione in collaborazione con un privato. Ciò potrebbe avvenire se i giudici panamensi accogliessero la richiesta del controllore generale di Panama di annullare l’attuale concessione di 25 anni a Panama Ports Company, controllata dal gruppo di Hong Kong CK Hutchison. Lo ha annunciato lo stesso presidente della Repubblica di Panama, José Raúl Mulino.
La vicenda dei due terminal va ben oltre i confini panamensi, perché è al centro di un anatema del presidente statunitense Trump contro il controllo cinese dei terminal, che lui ha però esteso all’intero canale (che invece resta sotto il controllo di una specifica Autorità statale). Le dichiarazioni di Trump avviarono la cessione di tutti i 43 terminal container gestiti da CK Hutchison, tramite Hutchison Port Holding, al consorzio formato da BlackRock e Msc, che a sua volta ha trovato l’opposizione del Governo cinese. La vicenda è ancora in stallo.
Sganciare la gestione dei terminal panamensi da Hutchison Port Holding e portarli sotto l’ombrello dello Stato di Panama potrebbe contribuire a sbloccare l’intera vicenda. Per farlo, però, è necessario che la Corte Suprema panamense accolga la richiesta del Controllore Generale di Panama, Anel Flores, di annullare il contratto con Panama Ports. La richiesta, attuata tramite due cause, si basa sul fatto che il rinnovo della concessione non ha seguito tutti i passaggi legali richiesti, compresa l’approvazione del Controllore.



























































