Le spedizioni di cocaina nascoste nei container sbarcati nel porto di Gioia Tauro stanno raggiungendo dimensioni sempre maggiori. Quella scoperta a luglio 2025 dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha raggiunto il peso di 417 chilogrammi, per un valore allo spaccio di circa 67 milioni di euro. Durante un’azione notturna, le Fiamme Gialle hanno individuato alcuni container disposti in modo anomalo, situati in una zona scarsamente illuminata in corrispondenza di una gru ferma. Un elemento che ha insospettito i militi, che nano deciso di controllare tutti i contenitori di quell’area. Uno dei container mostrava evidenti segni di danneggiamento, quindi i finanzieri lo hanno aperto e vi hanno scoperto sedici sacche contenenti 385 panetti di cocaina.
Con questa operazione, dal 1° gennaio all'8 luglio 2025, nel porto di Gioia Tauro la Finanze e le Dogane hanno sequestrato 2.740 chilogrammi di cocaina pura, per un valore stimato di 439 milioni di euro. Il primo colpo al narcotraffico è avvenuto già il 15 gennaio, con la scoperta di 110 chilogrammi di cocaina nascosti in un container proveniente dal Nord America contenente bobine di carta. Un paio di settimane dopo, il 4 febbraio, in un container carico di banane proveniente dall'Ecuador sono state scoperti 27 chili di cocaina.
Sempre a febbraio, il 28 la quantità di cocaina scoperta è salita a 778 chili, distribuiti in tre container, sempre provenienti dall’America Latina. In questo caso alcuni panetti erano nascosti dentro centinaia di sacchi di pellet, mentre altri erano stati posti all'interno di un'intercapedine ricavata nel vano motore di un container refrigerato che trasportava pesce surgelato. Ma il colpo più grosso è avvenuto il 28 marzo, quando finanzieri e doganieri hanno trovato 1.170 chilogrammi di cocaina in undici container provenienti dal Brasile.
L’ultima operazione che ha preceduto quella di luglio è avvenuta il 24 giugno quando, oltre alla scoperta di 228 chili di cocaina, i finanzieri hanno anche arrestato due portuali mentre tentavano di trasferire la spedizione fuori dal porto. Se le operazioni della Finanza proseguiranno con questo ritmo, nel 2025 si potrà superare la quantità di cocaina sequestrata nel porto di Gioia Tauro l’anno precedente, che ammonta a circa 3,8 tonnellate.

































































