La Provincia di Mantova ha approvato in via tecnica il progetto definitivo per il terzo lotto dello sviluppo del porto Valdaro, dedicato al terminal container, che serve l’idrovia del Po. L’intervento, dal valore complessivo di circa 24,5 milioni di euro, rappresenta un passaggio decisivo nella realizzazione del polo intermodale mantovano. L’approvazione è avvenuta con decreto del presidente della Provincia e costituisce un requisito necessario per accedere ai futuri bandi di finanziamento europei.
La Provincia spiega che il progetto s’inserisce nel programma comunitario “Mantua East Lombardy Inland Port Development: Cross Corridors Link”, sostenuto dal programma europeo Cef e collegato alla rete transeuropea dei trasporti Ten-T. L’obiettivo è potenziare la connessione tra i corridoi Mediterraneo, Scandinavo-Mediterraneo e Baltico-Adriatico, migliorando la competitività e la sostenibilità dei flussi merci nell’area padana.
Il terzo lotto del porto Valdaro prevede la realizzazione di un terminal container su un’area di circa 160mila metri quadrati, con nuovi binari ferroviari a servizio della banchina e collegamenti diretti con la linea Frassine–Porto Valdaro. Le prime due fasi dell’infrastruttura, già gestite dalla Provincia, hanno permesso di consolidare le attività portuali e industriali, mentre questa nuova estensione punta a integrare in modo stabile la movimentazione intermodale tra ferrovia e navigazione interna.
La copertura finanziaria dell’opera non è ancora definita. La Provincia sta valutando diverse possibilità, tra cui la partecipazione ai prossimi bandi europei Cef e la possibile integrazione delle risorse nell’ambito dell’accordo tra il Comune di Mantova e Autobrennero, in fase di negoziazione per il rinnovo della concessione autostradale A22. La Regione Lombardia sostiene parallelamente la candidatura di Valdaro all’interno della futura Zona Logistica Semplificata, che offrirà agevolazioni fiscali alle imprese insediate e incentiverà nuovi investimenti produttivi.
Dal punto di vista infrastrutturale, il porto di Mantova-Valdaro si collega alla rete nazionale attraverso la viabilità autostradale e ferroviaria e dispone di un sistema di navigazione interna pienamente operativo fino all’Adriatico per imbarcazioni fino a 1.350 tonnellate. La sinergia tra le diverse modalità di trasporto costituisce uno dei principali elementi di attrattività del progetto, orientato a rafforzare la logistica sostenibile e ad aumentare la capacità competitiva del territorio mantovano nel sistema dei trasporti del Nord Italia.






























































