Dopo una serrata trattativa, il consorzio di costruttori Grupo Unidos por el Canal – che comprende anche l'italiana Impregilo – ha firmato l'accordo finale con l'Autorità che governa il Canale di Panama, assicurando così il proseguimento dei lavori per la realizzazione della terza serie di chiuse. Oggi arriverà la firma del terzo protagonista di questa complicata vicenda, la compagnia d'assicurazioni Zurich, che ha mediato tra le parti e fornito le garanzie necessarie per la copertura finanziaria dell'opera.
In una nota diffusa questa mattina, Salini Impregilo spiega che "l'accordo stabilisce il cofinanziamento dei lavori" e illustra i punti principali dell'intesa. Dal punto di vista finanziario, il primo passo consiste nel versamento immediato di cento milioni di dollari ciascuno da parte dell'Autorità del canale e del Gups, per riprendere il ritmo normale dei lavori. Poi, sarà estesa al 2018 la moratoria sul rimborso dei pagamenti anticipati da Panama Canal Authority, pari a circa 700 milioni (come riportato dalla Reuters), a condizione che sia rispettato un calendario definito di consegne. Infine, il Performance Bond di 400 milioni di dollari potrà essere liberato da Zurich allo scopo di ottenere un ulteriore finanziamento per completare il lavoro.
L'accordo stabilisce anche un nuovo programma di lavoro. Le restanti dodici chiuse, che sono in costruzione in Italia, dovranno arrivare a Panama entro dicembre 2014, mentre la fine dei lavori è prevista per dicembre 2015.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!