La normativa francese prevede la sanzione del divieto di svolgere il cabotaggio stradale sul territorio nazionale alle imprese di autotrasporto straniere che hanno compiuto gravi infrazioni proprio su quest’attività. All’inizio di dicembre 2025, tale provvedimento è stato attuato nei confronti di quattro autotrasportatori: un lituano, uno slovacco, uno rumeno e uno bulgaro. Alle prime tre l’ingiunzione è giunta dalla Prefettura Centre-Val de Loire e alla quarta dalla Dreal di Tolosa.
Il primo dicembre 2025, la prefetta della regione Centre-Val de Loire ha annunciato il divieto di cabotaggio per un anno (fino al primo dicembre 2026) sul territorio francese alla lituana Hoptrans, alla rumena Kpo Trade Invest e alla slovacca Torello TN SK. Le infrazioni contestate riguardano il mancato rispetto delle regole sui tempi di guida e riposo e le pratiche irregolari di cabotaggio. Secondo il documento pubblicato nel Recueil des Actes Administratifs della regione, nel caso di Kpo Trade Invest, sono stati accertati sette processi verbali che documentano dodici infrazioni da febbraio 2023 a gennaio 2025, tra cui l'esecuzione di operazioni di cabotaggio senza previo scarico di un trasporto internazionale, in violazione degli articoli 8 commi 1 e 2 del Regolamento (CE) 1072/2009. Hoptrans ha compiuto 35 infrazioni da aprile 2024 a marzo 2025 e Torello TN SK quattordici infrazioni da marzo 2024 a marzo 2025.
Il 14 febbraio 2025, il quotidiano francese Le Monde ha pubblicato un articolo su Torello TN SK secondo cui la società avrebbe sostituito alcuni autotrasportatori francesi che lavoravano in subappalto per Kuehne & Nagel nei trasporti per la società Action, usando autisti rumeni e serbi. Il testo inoltre afferma (con una fotografia) che ogni sera e nei fine settimana trenta camion erano parcheggiati davanti alla piattaforma Action di Action a Belleville-en-Beaujolais, con gli autisti che dormivano nella cabina del camion.
La vicenda è stata seguita anche dal mensile francese Les Routiers, che in un articolo sul numero di marzo 2025 ha scritto che trenta autisti francesi sarebbero stati sostituiti da quindici rumeni e altrettanti serbi. Il testo aggiunge che gli ispettori della Dreal avrebbero sanzionato veicoli di Torello TN SK per cabotaggio illegale e riposo in cabina degli autisti, mentre l’amministrazione francese aveva concesso 40 licenze a Torello France. Inoltre, il 6 marzo 2025 un’ispezione della Dreal a Belleville-en-Beaujolais ha rilevato sette violazioni, erogando multe per 17.500 euro.
La quarta impresa è stata sanzionata dalla Dreal di Tolosa con l’interdizione al cabotaggio per sei mesi, sempre dal primo gennaio 2025. È la bulgara Petko Angelov, che ha sede a Plovdiv. La stessa società venne già sanzionata nel maggio 2019 dal prefetto della regione Provence-Alpes-Côte d'Azur con l’interdizione al cabotaggio di undici mesi per infrazioni ripetute al cabotaggio commesse tra il 2014 e il 2017.
La Dreal Centre-Val de Loire è molto attiva nella lotta contro il cabotaggio illegale. Secondo un comunicato stampa del marzo 2025, su quattordici interdizioni di cabotaggio in esecuzione a livello nazionale, oltre un terzo sono state pronunciate dalla Prefetta di questa regione. Il cabotaggio stradale in Francia è regolamentato dal Regolamento (CE) 1072/2009 e dal Codice dei Trasporti, secondo cui un trasportatore straniero può effettuare al massimo tre operazioni di cabotaggio entro sette giorni dallo scarico di un trasporto internazionale in entrata, con un periodo di attesa obbligatorio di quattro giorni prima di poter riprendere il cabotaggio nello stesso Stato membro. Le sanzioni possono includere l'immobilizzazione del veicolo, un'ammenda fino a 15mila euro e l'interdizione dal cabotaggio per un periodo massimo di un anno in caso di recidiva o infrazione grave.

































































