Autotrasporti Turati Ovidio ha introdotto cinque anni fa la piattaforma Webfleet per gestire in modo più efficace i propri rimorchi e semirimorchi. L’azienda opera a livello nazionale nel comparto logistico con due sedi operative per oltre 90mila mq complessivi e, nel solo Nord Italia, movimenta 120 semirimorchi. La scelta di adottare la soluzione telematica Webfleet sviluppata da Bridgestone ha consentito di ridurre i costi e migliorare la gestione quotidiana dei mezzi, grazie a un controllo puntuale dei dati in tempo reale e alla possibilità di intervenire rapidamente sulle criticità operative.
Il settore della gestione telematica dei rimorchi ha raggiunto nel 2024 un valore mondiale di circa 2,96 miliardi di euro. Le previsioni indicano un tasso di crescita annuo composto del 10,2% fino al 2034, sostenuto dall’evoluzione normativa e dai requisiti legati alla trasmissione dei dati in tempo reale, in particolare quelli relativi ai cronotachigrafi di nuova generazione. In Italia, la maggiore attenzione a efficienza, riduzione dei costi e sicurezza ha portato la gestione automatizzata delle flotte a raggiungere nel 2024 un volume stimato di 740 milioni di euro.
In questo scenario, l’azienda veneta ha accelerato il percorso d’innovazione con il supporto di Lazzarini Pneuservice, premium partner Webfleet. La consulenza operativa ricevuta ha permesso di integrare la piattaforma in modo mirato, risolvendo problemi che ostacolavano una pianificazione adeguata delle attività. La capacità di localizzare ogni rimorchio in tempo reale, eliminare le soste improduttive e ridurre gli errori ha rappresentato uno dei primi benefici riscontrati.
Diego Turati, responsabile finanziario di Autotrasporti Turati Ovidio, evidenzia che l’accesso continuo ai dati dei mezzi ha consentito di individuare costi prima non rilevati, come soste non autorizzate, percorsi non funzionali e interventi di manutenzione non eseguiti. L’utilizzo della piattaforma ha quindi favorito una gestione più efficiente delle attività e una migliore programmazione degli interventi. Il responsabile sottolinea inoltre l’utilità di un’interfaccia definita intuitiva e flessibile, elementi che hanno facilitato la diffusione dello strumento all’interno dell’azienda.
Un ulteriore elemento ritenuto decisivo riguarda il supporto locale offerto da Lazzarini Pneuservice. L’affiancamento nelle fasi di dimostrazione, installazione e formazione ha reso possibile integrare una tecnologia internazionale adattandola alle esigenze operative quotidiane. La presenza di un partner territoriale aggiornato sulle esigenze della filiera ha contribuito ad accelerare l’adozione della soluzione telematica e a migliorarne l’efficacia nel tempo.
































































