Il terminal portacontainer Psa Venice-Vecon del porto di Venezia rafforza la propria dotazione infrastrutturale con l’arrivo di tre nuove gru di piazzale E-Rtg completamente elettriche e a zero emissioni locali. L’investimento, pari a 8,5 milioni di euro, rientra nel piano di sviluppo avviato da Psa Italy in seguito al rinnovo della concessione del terminal di Marghera, firmato con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico settentrionale nel giugno 2023.
Le gru sono state ordinate nel dicembre 2024 e costruite nel corso del 2025 dalla cinese Zpmc, secondo gli standard del gruppo Psa e sulla base delle specifiche operative del terminal veneziano. Le nuove E-Rtg saranno destinate in prevalenza alle operazioni di riconsegna dei container pieni e contribuiranno ad aumentare la capacità del piazzale, con effetti diretti sulla fluidità delle operazioni lato terra e sulla riduzione dei tempi di attesa dei mezzi dell’autotrasporto, in particolare durante i picchi di traffico.
Psa Italy spiega che l’introduzione delle gru elettriche risponde a un duplice obiettivo. Da un lato, migliorare il livello di servizio offerto alle compagnie di navigazione e all’intera filiera logistica, sostenendo l’efficienza complessiva della filiera container del porto di Venezia. Dall’altro, azzerare le emissioni locali rispetto alle tradizionali Rtg diesel e ridurre in modo significativo i consumi energetici, in linea con le strategie di transizione energetica del terminal.
Le operazioni di sbarco delle E-Rtg avverranno dalla nave Zhen Hua 35, partita dal porto di Shanghai il 10 ottobre e già scalata al terminal Psa Genova Pra’ il 14 dicembre per la consegna di altre sei unità totalmente elettriche. Dopo l’ormeggio a Marghera, le attività di installazione e i test ingegneristici consentiranno di rendere il nuovo equipaggiamento pienamente operativo a partire dall’inizio di marzo 2026.
Nei primi undici mesi dell’anno il sistema portuale veneziano ha movimentato 487.397 teu, con un auento dell’11,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, pari a oltre 50 mila teu in più. L’evoluzione dei traffici è affiancata da un percorso di rafforzamento della sostenibilità ambientale, che comprende anche lo sviluppo di Marghera come polo di produzione e logistica di idrogeno verde, a supporto dell’alimentazione elettrica dei mezzi portuali.
Per Psa Venice-Vecon, l’arrivo delle nuove gru rappresenta una delle tappe principali della prima fase d’investimenti programmata per il terminal veneziano, all’interno di un impegno complessivo superiore a 80 milioni di euro annunciato da Psa Italy nel 2023. Negli ultimi anni il piano ha già incluso l’introduzione di nuove reach stacker, il potenziamento delle infrastrutture di piazzale, la realizzazione di nuovi reefer rack, il miglioramento degli spazi dedicati ai lavoratori e l’utilizzo di biocarburante in sostituzione del gasolio tradizionale per l’equipaggiamento endotermico.



































































